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TASSAZIONE DEL 1o ANNO DI ATTIVITA'

BALDOSO

Utente
IN DATA 01/12/2007, AVENDONE I REQUISITI, HO APERTO UNA DITTA INDIVIDUALE PER INSTALLAZIONE IMPIANTI TERMOIDRAULICI, IN CONTABILITA' ORDINARIA.
VISTO CHE NON RIENTRO NEL REGIME FISCALE AGEVOLATO, QUALE SARA' LA TASSAZIONE DEL PRIMO ANNO DI ATTIVITA' (IRPEF, IRAP, ADDIZIONALI ECC.) ?
GRAZIE.
 
Riferimento: TASSAZIONE DEL 1o ANNO DI ATTIVITA'

In possesso dei requisiti, e se prevedi ricavi per il 2008 inferiori ai 30.000 euro puoi valutare il regime dei minimi che prevede un'imposta sostitutiva (IVA IRPEF IRAP) del 20%.
 
Riferimento: TASSAZIONE DEL 1o ANNO DI ATTIVITA'

In possesso dei requisiti, e se prevedi ricavi per il 2008 inferiori ai 30.000 euro puoi valutare il regime dei minimi che prevede un'imposta sostitutiva (IVA IRPEF IRAP) del 20%.

sbaglierò ma non è che bisogna prevedere per il 2008, è che devi avere ricavi <30.000 (oltre agli altri requisiti) anche ragguagliandoli ad anno (il caso in oggetto) già dal 2007.
il regime dei minimi è regime naturale e se ne esce per opzione o per comportamento concludente (basta fare anche oggi una fattura con iva esposta e zak)

Per rimanervi nel 2008 non devi sforare di oltre il 50%, mentre se sfori <50% decadi dall'anno successivo

saluti
 
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E poi non è solo il limite dei ricavi che ti fa rientrare nel regime dei minimi previsto dalla finanziaria 2008.

Cmq, se posso, vorrei brevemente descrivere il caso di un mio cliente:

forse quei 100-200 euro l'anno ce li guadagna anche, ma ha cmq deciso di non avvalersi di tale regime in quanto, avendo molti oneri detraibili quali 36% su ristrutturazioni, e quindi andando a credito per alcune migliaia di euro l'anno, non versa mai l'Iva che incassa in fattura (però la incassa!!!) e detrae l'iva su alcuni acquisti... se invece opterebbe per il regime dei minimi, primo: non incasserebbe l'Iva; e secondo: non saprebbe come compensare tale credito derivante da dichiarazione dei redditi (e se lo chiedesse a rimborso i tempi si allungherebbero)... quindi visto il modesto guadagno che gli deriverebbe da tale regime, preferisce usufruire in minor tempo del credito irpef incassando l'Iva sulle fatture che emette senza riversarla.

Saluti
 
Riferimento: TASSAZIONE DEL 1o ANNO DI ATTIVITA'

E poi non è solo il limite dei ricavi che ti fa rientrare nel regime dei minimi previsto dalla finanziaria 2008.

Cmq, se posso, vorrei brevemente descrivere il caso di un mio cliente:

forse quei 100-200 euro l'anno ce li guadagna anche, ma ha cmq deciso di non avvalersi di tale regime in quanto, avendo molti oneri detraibili quali 36% su ristrutturazioni, e quindi andando a credito per alcune migliaia di euro l'anno, non versa mai l'Iva che incassa in fattura (però la incassa!!!) e detrae l'iva su alcuni acquisti... se invece opterebbe per il regime dei minimi, primo: non incasserebbe l'Iva; e secondo: non saprebbe come compensare tale credito derivante da dichiarazione dei redditi (e se lo chiedesse a rimborso i tempi si allungherebbero)... quindi visto il modesto guadagno che gli deriverebbe da tale regime, preferisce usufruire in minor tempo del credito irpef incassando l'Iva sulle fatture che emette senza riversarla.

Saluti
Ma i to cliente oltre il reddito su cui applicare il regime minino ha altri reddi ùti xchè se il redditto da attività d'imprea o lavoro autonomo è soggetto ad imposta sostitutiva non hai diritto alle detrazioni irpef almeno così mi pare di capire.
 
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Non mi sembra di aver letto niente in merito.
Cmq posso sbagliarmi, anzi se trovi qualcosa fammi sapere.

Saluti
 
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Hai ragione; mi sbaglio io ...
è ovvio che se la tassazione avviene con un'imposta sostitutiva, l'abbandono dell'irpef determina anche l'abbandono delle detrazioni e deduzioni relative (a meno che, come dici tu, il soggetto non abbia altri redditi soggetti ad irpef).

A conferma di ciò si veda anche Italia Oggi del 05-01-2008 pag. 35.

Saluti
 
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