Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

TARI

fait_rm

Utente
Buongiorno a tutti,
spero di postare nella sezione giusta. Ho questo problema.
Mia moglie, in seguito a una malattia cronica, è stata consigliata un periodo possibilmente con poco stress.
Avendo 2 figli piccoli la notte spesso ciò non era possibile. Ha una casa di proprietà nello stesso comune e le ho suggerito di andare a dormire li e passare qualche ora anche del giorno li quando sentiva di aver bisogno di riposo. In seguito a ciò ha fatto domanda di residenza, ripeto stesso comune, domanda che è andata a buon fine, anche inaspettatamente.
Ad oggi e da circa 18 mesi lei anagraficamente è residente li. Abbiamo quindi comunicato all'ufficio tributi del comune la nuova residenza ai fini TARI. E li sono iniziate le discussioni.
Secondo l'ufficio tributi la residenza è fittizia e quindi loro applicano la TARI come se fosse una casa a disposizione, questo nonostante la presentazione del certificato di residenza.
Inoltre continuano a mandare un solo pagamento sia per la casa dove sono residente io, sia per la casa di mia moglie tutto intestato a me, che preciso con l'altra casa non ho niente a che fare da ormai quasi 4 anni avendo ceduto con compravendita il mio 50%. Il comportamento dell'ufficio tributi è lecito? Possono applicare la tassa per non residenti anche se in anagrafe mia moglie risulta residente li? Grazie a quanti vorranno rispondermi
 
Alto