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Tari seconda casa ereditata

sofia0909

Utente
Dubbio esistenziale.

Buon giorno a tutti.
Premetto che io non vivevo con i miei genitori e loro avevano sempre gestito le tasse da soli.

A settembre è deceduta mia madre che era la proprietaria al 50% di un appartamento in cui non ha vissuto( seconda casa) ma le cui utenze( acqua e luce) erano attive, l'altro 50% era intestato a mio padre. Quindi non poteva esserci l'esenzione.
Controllando ora tutti i documenti di mia madre mi sono resa conto che la tari dell'appartamento non è mai stata pagata dal 2017, anno in cui è avvenuto lo sfratto dell'inquilino moroso( mancano sia i bollettini sia i pagamenti).
Per ora la successione è ancora in corso e io non sono ancora proprietaria della quota 25% che "dovrei" ereditare.
A parte la sanzione del 30% sicura per ogni anno di tari non pagata rischio pure l'omessa presentazione della dichiarazione da parte di mia madre e mio padre legata al fatto che non è stata dichiarata che l'abitazione non aveva più l'inquilino in quanto sfrattato? L'inquilino ha cambiato residenza e proprio regione, ma mia madre e mio padre avrebbero dichiararlo? Quindi rischierei una sanzione del 30% più dal 100 al 200%?

Grazie mille per le future risposte
 
Il soggetto obbligato a dichiarare la cessazione dell'utenza TARI era l'inquilino, in qualità di (ex) soggetto passivo ai fini del tributo, (presunto) intestatario dell'utenza in quanto occupante l'immobile. Ipotizzo che il comune abbia mosso nei suoi confronti contestazioni in merito al mancato pagamento della TARI...
Bisognerebbe comunque verificare cosa è previsto dal regolamento comunale in proposito e in ogni caso la situazione andrebbe sistemata.
Saluti.
 
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