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Taglio cuneo fiscale 2025 ed esonero IVS

Anthony

Utente
Buongiorno a tutti, nel 2024 ho usufruito dell'esonero IVS al 6% prendendo dei giorni di congedo parentale al 30% o andando a donare il sangue, il che abbassava il mio imponibile quel tanto che bastava a scendere sotto la soglia dei 2692€. Il tutto veniva verificato e applicato mensilmente.
Per farla breve, stando a casa 1 giorno prendevo di più che se avessi lavorato quel giorno.

Nel 2025 mi pare di capire che il taglio diventa strutturale, ma viene abbassato fino a diventare 0 ai 40.000€ e vengono cambiate le modalità di applicazione. Se non ho capito male verrà preso il reddito complessivo annuo e non più mensile (calcolato cioè sulla singola busta paga di quel mese), e verranno inclusi tutti i redditi (es nel mio caso faccio anche del lavoro occasionale) ed eventuali affitti (quelli a cedolare verranno contati o solo quelli non soggetti alla cedolare)?

E' corretto?
Mi sarebbe utile saperlo così da scegliere prima che tipo di permessi prendere, perchè quest'anno, come detto, conveniva nettamente prendere il congedo, mentre il prossimo anno sembrerebbe meglio prendersi un permesso orario/ferie, finchè ne ho.
Ultima cosa: se fossero inclusi affitti o altro, immagino che verrà aggiornata la solita lettera sulle detrazioni che l'uff. del personale fa compilare a inizio anno, perchè se è vero che esiste, a memoria, la possibilità di indicare già subito altri redditi (allegandone la CU), non mi risulta di aver mai visto nulla sugli affitti.

grazie e scusate se ho detto scempiaggini. :)
 
Vediamo di rispondere, per quello che ad oggi è dato sapere.
1) La legge di bilancio commuta la natura del beneficio da previdenziale a fiscale.
2) Il beneficio viene determinato in funzione del reddito complessivo del contribuente, titolare di reddito di lavoro dipendente. Del reddito complessivo non fanno parte i canoni di locazione assoggettati a CS. Il testo di legge indica soltanto che nel reddito complessivo, costituito da tutti i redditi percepiti dal contribuente nel periodo d'imposta, rientra anche la quota esente del reddito dei ricercatori che rientrano in Italia nonché quella relativa ai fruitori del cd. regime degli impatriati e va assunto al netto del reddito relativo all'abitazione principale e relative pertinenze. Vedremo poi quale sarà l'interpretazione che verrà fornita dall'Agenzia delle Entrate al riguardo.
3) Il beneficio verrà riconosciuto "in via automatica" all'atto dell'erogazione delle retribuzioni con verifica della spettanza in sede di conguaglio.
Saluti.
 
Grazie, quindi mi viene da dire che la sede di conguaglio sarà la dichiarazione dei redditi, dal momento che se faccio lavoro occasionale verrà prodotta una CU solo la primavera successiva, quindi non in tempo utile per applicare il conguaglio a dicembre.
Quindi in buona sostanza, non potendo allegare una CU attuale al modulo che solitamente il datore di lavoro fa firmare per le detrazioni, probabilmente mi verrà applicata in automatico e dovrò restituire tutto in sede di 730.
 
Può comunque chiedere al datore di lavoro di non erogarlo, rimandando il tutto alla dichiarazione dei redditi (730 o modello REDDITI).
Saluti.
 
sì infatti, magari prenderò meno, ma vedrò tutto a giugno 2026 (quantomeno magari pagherò meno di tasse, dato che si compenserà).
 
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