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Superminimo

diego25

Utente
Buongiorno, vorrei gentilmente sapere se c’è soluzione riguardo al mio superminimo individuale non assorbibile la comunicazione che ebbi nel 2008 e questa (Siamo lieti di comunicarle che, avendo valutato positivamente la sua attività lavorativa, dal 1° aprile 2008 il suo superminimo non assorbibile lordo mensile viene aumentato di € 164,04, per un totale di € 294,67 lordi mensili. Le inviamo, con l’occasione i complimenti per l’attività che sta svolgendo e i nostri migliori saluti).
Il 21/12/2015 mi arriva una raccomandata con oggetto: verifica indebito relativo alla posizione retributiva – costituzione in mora ex art. 1219 c.c. – interruzione termini prescrizionali ex art. 2943 e ss.c.c.
Ne descrivo una parte di questa raccomandata(A seguito di questa verifica, risultano prive di causale e in ogni caso non motivate, le dazioni di pagamento di cui l’azienda si è fatta carico con riferimento alla differenza tra la paga base contrattualmente prevista e quella materialmente erogata, nonché a tutte le altre elargite in busta paga sotto la denominazione “superminimo” - Ci vediamo costretti a richiedere la restituzione di tutto quanto da lei indebitamente percepito in ordine alle voci sopra citate in particolar modo si ritengono indebitamente percepite o in alternativa frutto di indebito arricchimento tutte le somme erogate al titolo di superminimo che siano prive di causale e/o concesse in assenza di valutazione concorsuale o premiale tipiche di questo istituto.
Oggi ho avuto notizia che e stato inviato il flusso per lo stipendio e ne consegue che ha tolto il superminimo. La mia società una s.p.a. contratto servizi, vi chiedo potevano farlo? Con la frase indebitamente posso denunciarli? E chiedere i danni morali ecc.? Mi dite come proseguire?
Premetto che nella mia azienda in questa situazione ci sono altre 100 colleghi con superminimi avuti come il mio e altri con la lettera che non specificava assorbibile o non assorbibile.
 
Salve diego25, posso solo dare un parere generico, sulla base dei fatti esposti.

Il datore di lavoro chiede la restituzione di somme corrisposte per errore in misura superiore rispetto a quelle effettivamente dovute contrattualmente, eliminando altresì il superminimo concesso nell'anno 2008, a titolo di merito.

Riguardo la prima parte ( corresponsione maggiore retribuzione), la giurisprudenza è contrapposta nelle conclusioni, nel senso che una parte sostiene che le retribuzione percepita in più indica una volontà del datore di lavoro di riconoscere una retribuzione maggiore in favore del dipendente, altra sostiene al contrario che il datore di lavoro possa ripetere quanto ha corrisposto in più con onere a carico di quest'ultimo della prova dell'indebito pagamento;

con particolare riferimento invece al superminimo, concesso per merito nell'Aprile del 2008, espressamente previsto come non assorbibile, la giurisprudenza è unanime nel dichiarare che “il superminimo non è un generico miglioramento della posizione retributiva del lavoratore, ma ha un titolo specifico, e quindi diventa un elemento intangibile della retribuzione.

Per quanto sopra, ritengo necessaria una consultazione legale per stabilire la fondatezza della domanda datoriale, e proporre quindi una eventuale opposizione.

Saluti domenico
 
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