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Superamento numero dipendenti ditta individuale artigiana

Buongiorno a tutti, sono nuovo del forum pertanto spero di scrivere nella sezione appropriata.
Ho una ditta individuale artigiana in forte espansione, in provincia di Trento. Entro pochi mesi supererò il numero limite di dipendenti per rimanere nel settore artigiano ( lo supererò di 6-7 unità ). Ho provato già un paio di volte a porre al mio commercialista la questione, ma dribbla continuamente la questione e non capisco se sia perché la mia domanda è troppo pretenziosa. La mia domanda è: cosa conviene fare in questi casi ? Rimanere ditta individuale passando al settore industriale, costituire una Srl, aprire una nuova ditta individuale accessoria a nome della moglie o di uno dei figli ( che sono però tutti dipendenti della ditta individuale in essere ) ?
Io ho raccolto le infomazioni diciamo base ( la Srl ha costi più alti , ma in caso di utili elevati vado a pagare meno tasse, separazione patrimoniale, ecc ). Nulla capisco invece cosa succeda a passare nel settore industria
Devo prendere una decisione, ma non so quanto insistere ancora con il commercialista. Forse pretendo una risposta che non mi può dare, spero che qualcuno abbia voglia di consigliarmi o comunque confrontarsi.
Vi ringrazio, buone cose a tutti.

Tiziano
 
Buongiorno a tutti, sono nuovo del forum pertanto spero di scrivere nella sezione appropriata.
Ho una ditta individuale artigiana in forte espansione, in provincia di Trento. Entro pochi mesi supererò il numero limite di dipendenti per rimanere nel settore artigiano ( lo supererò di 6-7 unità ). Ho provato già un paio di volte a porre al mio commercialista la questione, ma dribbla continuamente la questione e non capisco se sia perché la mia domanda è troppo pretenziosa. La mia domanda è: cosa conviene fare in questi casi ? Rimanere ditta individuale passando al settore industriale, costituire una Srl, aprire una nuova ditta individuale accessoria a nome della moglie o di uno dei figli ( che sono però tutti dipendenti della ditta individuale in essere ) ?
Io ho raccolto le infomazioni diciamo base ( la Srl ha costi più alti , ma in caso di utili elevati vado a pagare meno tasse, separazione patrimoniale, ecc ). Nulla capisco invece cosa succeda a passare nel settore industria
Devo prendere una decisione, ma non so quanto insistere ancora con il commercialista. Forse pretendo una risposta che non mi può dare, spero che qualcuno abbia voglia di consigliarmi o comunque confrontarsi.
Vi ringrazio, buone cose a tutti.

Tiziano

buongiorno Tiziano, non sono commercialista nè consulente paghe ma seguo 2 srl - una industriale l'altra artigiana: per quanto attiene quest'ultima, non ricordo i limiti relativi al numero dei dipendenti ricordo però che la caratteristica saliente per poter rientrare nell'artigianato era la prevalenza del lavoro dei soci sul capitale/mezzi... in termini di retribuzione/contribuzione dipendenti sicuramente il mondo artigiano offre riduzioni sensibili rispetto all'industriale.
La scelta fra ditta individuale/srl dipende appunto dalla responsabilità: nella srl rispondi unicamente per quanto conferito in azienda (salvo tu sia anche amministratore e poni in essere una gestione fraudolenta), nella ditta individuale o nelle società di persone rispondi solidalmente (in aiuto con i tuoi mezzi) e illimitatamente (quando finiscono i mezzi aziendali, intervieni con i tuoi fino a esaurimento) per il pagamento delle obbligazioni aziendali.
Spero d'esserti stato di aiuto.
Ciao - Gianni
 
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