Trepin_1978
Utente
Buongiorno a tutti, sono nuovo del forum pertanto spero di scrivere nella sezione appropriata.
Ho una ditta individuale artigiana in forte espansione, in provincia di Trento. Entro pochi mesi supererò il numero limite di dipendenti per rimanere nel settore artigiano ( lo supererò di 6-7 unità ). Ho provato già un paio di volte a porre al mio commercialista la questione, ma dribbla continuamente la questione e non capisco se sia perché la mia domanda è troppo pretenziosa. La mia domanda è: cosa conviene fare in questi casi ? Rimanere ditta individuale passando al settore industriale, costituire una Srl, aprire una nuova ditta individuale accessoria a nome della moglie o di uno dei figli ( che sono però tutti dipendenti della ditta individuale in essere ) ?
Io ho raccolto le infomazioni diciamo base ( la Srl ha costi più alti , ma in caso di utili elevati vado a pagare meno tasse, separazione patrimoniale, ecc ). Nulla capisco invece cosa succeda a passare nel settore industria
Devo prendere una decisione, ma non so quanto insistere ancora con il commercialista. Forse pretendo una risposta che non mi può dare, spero che qualcuno abbia voglia di consigliarmi o comunque confrontarsi.
Vi ringrazio, buone cose a tutti.
Tiziano
Ho una ditta individuale artigiana in forte espansione, in provincia di Trento. Entro pochi mesi supererò il numero limite di dipendenti per rimanere nel settore artigiano ( lo supererò di 6-7 unità ). Ho provato già un paio di volte a porre al mio commercialista la questione, ma dribbla continuamente la questione e non capisco se sia perché la mia domanda è troppo pretenziosa. La mia domanda è: cosa conviene fare in questi casi ? Rimanere ditta individuale passando al settore industriale, costituire una Srl, aprire una nuova ditta individuale accessoria a nome della moglie o di uno dei figli ( che sono però tutti dipendenti della ditta individuale in essere ) ?
Io ho raccolto le infomazioni diciamo base ( la Srl ha costi più alti , ma in caso di utili elevati vado a pagare meno tasse, separazione patrimoniale, ecc ). Nulla capisco invece cosa succeda a passare nel settore industria
Devo prendere una decisione, ma non so quanto insistere ancora con il commercialista. Forse pretendo una risposta che non mi può dare, spero che qualcuno abbia voglia di consigliarmi o comunque confrontarsi.
Vi ringrazio, buone cose a tutti.
Tiziano