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SULLA TASSA DI PRORPIETA' TV.

E

Enzo

Ospite
Dall'alto della mia ignoranza in campo fiscale, come saprete, mi pare dal 2001, il canone RAI è diventato Tassa di possesso di un TV, credo per aggirare il fatto che gli utenti si sono lamentati dicendo che a loro non interessasano o non ricevono affatto i programmi RAI.
Chi non paga è soggetto alla "suggellatura" dell'apparecchio che consiste nel coprirlo con un sacco al fine di evitarne l'utilizzo(a proposito ...sembra che questi sacchi siano molto ricercati!!!).
Ciò premesso chiedo:
1) se è diventata una tassa per il posesso di un bene come lo è la casa , l'auto, ecc. perchè deve riscuotere la RAI e non il Ministero del tesoro?
2) la "suggellatura" della TV impedirebbe l'utilizzo del televisore anche come monitor da collegare al PC, è lecito tutto questo?
3) chi possiede un PC con una scheda video TV dovrebbe allora pagare la tassa di proprietà?

Mi pare che vi siano alcune incongruenze.

Saluti, Enzo.
 
1) Effettivamente, pur essendo diventata una tassa di possesso, il canone viene corrisposto in quanto la RAI eroga un servizio.

2) La suggellatura viene effettuata in modo tale da rendere l'apparecchio inutilizzabile ed il proprietario, con apposito verbale, viene nominato custode giudiziale a titolo gratuito.

3) Il presupposto dell’imposizione, secondo la scelta che non appare irragionevole del legislatore, è unicamente la detenzione degli apparecchi, non rilevando, ai fini della costituzionalità di tale imposizione, la circostanza che l’utente riceva o meno le trasmissioni del servizio pubblico.

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