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Successione e dichiarazione dei redditi

pazzina

Utente
Buongiorno a tutti,

Mio nonno è mancato a febbraio 2008 ed ha lasciato in eredità una casa e un conto corrente a mia madre, che ha fatto la rinuncia a mio favore (unica erede).
La pratica di successione è stata avviata nel 2008 (con mio cambio di residenza a giugno 2008) ma conclusa e REGISTRATA nel febbraio 2009.
Quello che volevo capire è se nel 730 di quest anno devo mettere qualcosa oppure posso inserire tutto nella dichiarazione del prossimo anno (relativa quindi al 2009).
Mi è arrivato anche il CUD 2009 di mio nonno.

Cosa devo fare? Un amico commercialista mi ha detto di dichiarare tutto nel 730 del prossimo anno, un'altro mi ha detto che devo farlo in questo.
 
Riferimento: Successione e dichiarazione dei redditi

Relativamente al primo bimestre 2009, i redditi da fabbricati dovranno essere dichiarati dagli eredi per il contribuente deceduto tramite mod. Unico.
Per quanto riguarda il reddito del fabbricato, in assenza di eredità giacente con nomina di un curatore, lo indicherei nel suo 730/2009 con cod. 2 da febbraio a maggio e con cod. 1 da giugno in poi e, ai soli fini ICI, se per suo nonno era adibito ad abitazione principale con conseguente esenzione dall'imposta, dovrà essere versata relativamente al periodo febbraio-maggio con ravvedimento operoso.
 
Riferimento: Successione e dichiarazione dei redditi

mi scusi l'ignoranza...cerco di capire meglio:

per quanto riguarda l'ici, devo pagare come seconda casa il periodo tra la data del decesso e l'inizio della mia residenza?
inoltre la casa del nonno era prima ed unica casa, e so che non faceva nessuna dichiarazione quando era in vita (unico), percepiva unicamente la pensione...devo comunque fare l'unico per gennaio-febbraio 2008?
 
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Mi scuso io per non aver considerato l'ipotesi dell'esonero: se suo nonno non era obbligato alla presentazione, non deve presentare nessun modello!
Per quanto riguarda l'ICI, invece confermerei.
 
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grazie di nuovo. un' ultima curiosità: ho calcolato on line l'ici seconda casa per 4 mesi, e dovrebbe risultare circa 127 euro. Considerando il ritardo di pagamento e presentazione di dichiarazione, quanto mi verrebbe a costare, al'incirca, fare un ravvedimento? se non lo facessi, una ipotetica multa sarebbe di importo superiore?
 
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Se non sbaglio interessi 3% annuo, sanzione ridotta oltre 30 gg dalla scadenza con versamento entro il termine di presentazione della dichiarazione annuale 3% e se sbaglio sull'an e/o sul quantum domani lo scopriremo, con l'aiuto degli altri utenti!
Per simulare il calcolo del ravvedimento:
Prontuario Imposte e tasse on line - Imposta comunale sugli

Essendo deceduto a febbraio, posto che possedesse i requisiti, immagino che non abbia presentato richiesta di bonus straordinario.

A volte siamo così presi dal forum che dimentichiamo che dietro un post c'è una persona...sono molto dispiaciuta per il suo dolore.
 
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Grazie delle risposte e della solidarietà.

Volevo sapere ancora se esista un limite di tempo in cui il ravvedimento operoso possa essere fatto (noto online che impostano come limite massimo di tempo 1 anno...)
Oltretutto mi sono resa conto che non è stato fatto nè il pagamento nè la dichiarazione...sono due procedure diverse o sono assimilabili?

Come posso fare per regolarizzarmi? Scusate ma sono proprio digiuna da questi argomenti...
Ho letto che bisogna fare un bollettino, ma ho paura di fare dei calcoli errati, a chi posso rivolgermi?
Potete darmi una mano voi?
 
Ultima modifica:
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Il ravvedimento consiste nel pagamento d'imposta, sanzione e interessi ed il termine non è variato.
La dichiarazione ICI è stata abrogata nel 2007 (rimangono in vigore soltanto alcune ipotesi residuali di presentazione della dichiarazione).
Sul sito di molti comuni è presente una sezione tributi e, al suo interno, uno spazio dedicato all'ICI; a volte è possibile anche la funzione di calcolo.
Le consiglierei comunque di rivolgersi all'ufficio tributi/ICI del comune nel cui territorio è ubicato il fabbricato e di chiedere informazioni sia relativamente al versamento dell'imposta (n. di c/c per il versamento etc...), che all'eventuale richiesta di una comunicazione che, dopo l'abrogazione dell'obbligo della dichiarazione, sopperisca all'eventuale mancanza di collegamento tra il comune stesso e la banca dati catastale, da cui attualmente l'ente dovrebbe importare i dati relativi agli immobili.
L'imposta può essere versata con l'apposito bollettino (unico per tutti gli immobili situati nello stesso Comune), la cui compilazione è piuttosto semplice e forse anche con F24.
Sul bollettino deve barrare la crocetta "ravvedimento", indicare il tipo d'immobile al quale è riferita l'imposta (mi sembra che sia presente la casella "altri fabbricati") ed indicarne l'importo esatto (al netto di sanzione ed interessi, che partecipano all'importo complessivamente versato) a lato.
Pino, confermi?
 
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