Buongiorno,
sto cercando di venire a capo ad uno dei dilemmi che la professione di geometra mi pone continuamente di fronte: devo trattare una successione con una donazione di un immobile ad uno degli eredi (donazione che naturalmente lede le quote di legittima degli altri eredi).
Precisamente la situazione è la seguente:
decuius: Nonna
Eredi: 3 Nipoti (A,B,C) (genitori premorti)
Oggetto della succesione: casa e libretto postale
Nel lontano 2005 però, la nonna, riservandosi il dirittto di usufrutto, DONA per intero la nuda proprietà della casa alla nipote A perchè era stata sempre con lei e la ha accudita a differenza delle altre due nipoti B e C.
Nel 2017 la nonna muore. Si apre la successione ma TEORICAMENTE in successione ci dovrebbe andare solo il libretto postale, in quanto per quanto riguarda la casa si ha la riunione tra l'usufrutto e la nuda proprietà.
Il problema di fondo però è che il contenuto del libretto non è sufficiente a garantire un equa distribuzione dei beni, in quanto sono circa 5000 euro, contro il valore della casa che è di circa 70.000 euro.
Si ha così la lesione di LEGITTIMA delle sorelle B e C.
Potrebbero procedere per via legale e contestare la donazione, ma dovendo tirar fuori un bel po'di soldi e sprecare tempo, si preferirebbe mediare.
Dovrei poter ridistribuire le quote della casa cercando comunque di "rispettare" le ultime volontà del decuius.. come posso fare?
A questo punto come mi dovrei comportare?
Praticamente questa situazione mi si configura come una successione testamentaria?
Come posso risolverla?
grazie mille in anticipo.
FA
sto cercando di venire a capo ad uno dei dilemmi che la professione di geometra mi pone continuamente di fronte: devo trattare una successione con una donazione di un immobile ad uno degli eredi (donazione che naturalmente lede le quote di legittima degli altri eredi).
Precisamente la situazione è la seguente:
decuius: Nonna
Eredi: 3 Nipoti (A,B,C) (genitori premorti)
Oggetto della succesione: casa e libretto postale
Nel lontano 2005 però, la nonna, riservandosi il dirittto di usufrutto, DONA per intero la nuda proprietà della casa alla nipote A perchè era stata sempre con lei e la ha accudita a differenza delle altre due nipoti B e C.
Nel 2017 la nonna muore. Si apre la successione ma TEORICAMENTE in successione ci dovrebbe andare solo il libretto postale, in quanto per quanto riguarda la casa si ha la riunione tra l'usufrutto e la nuda proprietà.
Il problema di fondo però è che il contenuto del libretto non è sufficiente a garantire un equa distribuzione dei beni, in quanto sono circa 5000 euro, contro il valore della casa che è di circa 70.000 euro.
Si ha così la lesione di LEGITTIMA delle sorelle B e C.
Potrebbero procedere per via legale e contestare la donazione, ma dovendo tirar fuori un bel po'di soldi e sprecare tempo, si preferirebbe mediare.
Dovrei poter ridistribuire le quote della casa cercando comunque di "rispettare" le ultime volontà del decuius.. come posso fare?
A questo punto come mi dovrei comportare?
Praticamente questa situazione mi si configura come una successione testamentaria?
Come posso risolverla?
grazie mille in anticipo.
FA