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subfornitura

L

Luigi

Ospite
<HTML>Salve a tutti, un ns. fornitore che svolgeva fino a 10 gg. fa lavoro di assemblaggio per ns. conto, ci ha inviato, attraverso il suo legale, una lettera nella quale in sostanza reclama la mancata concessione di un periodo di preavviso e pertanto richiede il pagamento di un danno economico.
Preciso che il ns. rapporto di lavoro non è mai stato formalizzato da alcun contratto scritto.
E' fondata la richiesta?

Grazie x la risposta?</HTML>
 
<HTML>Ma se non c'é niente di scritto credo proprio che la sua richiesta sia infondata. Ma il lavoro di assemblaggio che svolgeva precedentemente ti veniva regolarmente fatturato, giusto? Oppure come era inquadrato precedentemente nella tua azienda?</HTML>
 
<HTML>attenzione.....se si affida a terzi una lavorazione....degli accordi contrattuali anche solo verbali ci devono essere....

se una delle parti è inadempiente...la controparte può richiedere il risarcimento del danno...</HTML>
 
<HTML>Il lavoro che svolgeva veniva regolarmente fatturato e da noi pagato a 30 gg fm e non solo; le scadenze di fine agosto e fine Dicembre sono sempre state onorate e mai richiesto lo slittamento come sovente avviene.

Grazie</HTML>
 
<HTML>Io affido dei lavori di riparazione e assemblaggio a delle ditte, ma onde evitare problemi faccio sempre un contratto di appalto, anche onde evitare che vengano fuori problemi di mera prestazione di manodopera o controlli INPS. Ma lui ti dice che non hai dato un preavviso. Ma preavviso di cosa, se non era un dipendente e non c'era nemmeno un contratto fra le parti? Ti conviene comunque sentire il parere di un legale e di un commercialista.</HTML>
 
<HTML>Già fatto. Anche in Assolombarda mi hanno rassicurato sull'infondatezza della sua richiesta.
Probabilmente ci provano; giocano sull'aspetto psicologico di vedersi pervenire una lettera di un legale, ma non attacca.
Un consiglio che mi hanno dato in AIL è quello di rivolgersi presso la "commissione di conciliazione" organismo presente presso le camere di commercio, che essendo sopra le parti e competente in materia, esprime il suo giudizio, che non ha valore giuridico ma comunque è sempre autorevole e si spera che possa convincere a non intraprendere azioni legali, che potrebbero rivelarsi costose.

Ciao</HTML>
 
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