AlexAllibito
Utente
Buongiorno a tutti,
Avrei necessità di un aiuto per uscire dalla selva normativa. Sono un tecnico di apparecchiature elettromedicali presso un ospedale, sotto appalto ed attualmente inquadrato con CCNL Metalmeccanici come tecnico junior de jure ma senior de facto. Sono il tecnico piu' anziano in presidio dopo il caposervizio, mi è stato riconosciuto un superminimo di 300 euro in piu' in busta e sono venduto come Senior all'ASL ma in realtà continuo a figurare come junior in busta paga. Il global per cui lavoro è entrato in ospedale e mi ha assunto piu' di 5 anni fa, per i primi anni con un contratto commercio 6° livello.
Dal momento che dalla comunicazione verbale al sottoscritto dell'avanzamento a senior al nuovo contratto siano passati 10 mesi col nuovo carico di responsabilità prima di ricevere un riconoscimento economico, ed alla richiesta degli arretrati mi sono sentito ridere in faccia sentendomi dire che nulla v'è di scritto e quindi nulla mi è dovuto; e considerando anche l'ultima trasferta nel capoluogo della regione adiacente per un corso di formazione dalle 09:00 alle 18:00 viaggio escluso (14 ore totali) per la quale mi sono trovato segnate 8 ore in presidio ospedaliero, sentendomi poi rispondere alla richiesta di spiegazioni che "noi ti abbiamo già pagato un corso di altissimo livello" questa volta vorrei giocare d'anticipo e mettere le cose in chiaro fin da subito con la ATI, e sapere cosa rispondere nel caso di imposizioni non in linea con le norme di riferimento.
E' previsto un intervento in notturna dalle 23 alle 03 per la verifica della ripresa di funzionalità in rete dei sistemi piu' critici a seguito di un intervento del CED sulla rete. Io lavoro in orario 9-18 e soffrendo di insonnia vorrei capire se la giornata di lavoro successiva alla notturna debba iniziare almeno 11 ore dopo la fine dell'intervento, se posso effettuare l'intervento senza particolari problemi avendo terminato la giornata 5 ore prima e quale sia il regime di retribuzione dello straordinario programmato in notturna oltre le 23. Inoltre avendo un bambino di pochi mesi e non occupandomi di impianti bensì di singoli sistemi vorrei sapere se sono interdetto al lavoro notturno.
Scusandomi per l'essere stato prolisso, e sperando anche di non essere apparso come un lavativo, Vi ringrazio anticipatamente!
Avrei necessità di un aiuto per uscire dalla selva normativa. Sono un tecnico di apparecchiature elettromedicali presso un ospedale, sotto appalto ed attualmente inquadrato con CCNL Metalmeccanici come tecnico junior de jure ma senior de facto. Sono il tecnico piu' anziano in presidio dopo il caposervizio, mi è stato riconosciuto un superminimo di 300 euro in piu' in busta e sono venduto come Senior all'ASL ma in realtà continuo a figurare come junior in busta paga. Il global per cui lavoro è entrato in ospedale e mi ha assunto piu' di 5 anni fa, per i primi anni con un contratto commercio 6° livello.
Dal momento che dalla comunicazione verbale al sottoscritto dell'avanzamento a senior al nuovo contratto siano passati 10 mesi col nuovo carico di responsabilità prima di ricevere un riconoscimento economico, ed alla richiesta degli arretrati mi sono sentito ridere in faccia sentendomi dire che nulla v'è di scritto e quindi nulla mi è dovuto; e considerando anche l'ultima trasferta nel capoluogo della regione adiacente per un corso di formazione dalle 09:00 alle 18:00 viaggio escluso (14 ore totali) per la quale mi sono trovato segnate 8 ore in presidio ospedaliero, sentendomi poi rispondere alla richiesta di spiegazioni che "noi ti abbiamo già pagato un corso di altissimo livello" questa volta vorrei giocare d'anticipo e mettere le cose in chiaro fin da subito con la ATI, e sapere cosa rispondere nel caso di imposizioni non in linea con le norme di riferimento.
E' previsto un intervento in notturna dalle 23 alle 03 per la verifica della ripresa di funzionalità in rete dei sistemi piu' critici a seguito di un intervento del CED sulla rete. Io lavoro in orario 9-18 e soffrendo di insonnia vorrei capire se la giornata di lavoro successiva alla notturna debba iniziare almeno 11 ore dopo la fine dell'intervento, se posso effettuare l'intervento senza particolari problemi avendo terminato la giornata 5 ore prima e quale sia il regime di retribuzione dello straordinario programmato in notturna oltre le 23. Inoltre avendo un bambino di pochi mesi e non occupandomi di impianti bensì di singoli sistemi vorrei sapere se sono interdetto al lavoro notturno.
Scusandomi per l'essere stato prolisso, e sperando anche di non essere apparso come un lavativo, Vi ringrazio anticipatamente!