stefano864
Utente
Buongiorno,
Mi scuso in anticipo se uso termini non appropriati ma non sono un professionista.
Come da titolo avrei qualche domanda in merito alla liquidazione controllata.
Nello specifico con il nuovo codice della crisi ci sono diverse novità e non mi sono chiari alcuni punti.
Vengo alle domande:
1) Sappiamo che dopo 3 anni dall'apertura della procedura si ha diritto alla esdebitazione.
Ma esattamente come funziona ? Se non sbaglio con la vecchia liquidazione del patrimonio dopo la chiusura andava chiesta solo successivamente l' "udienza" per esdebitazione. Ora invece sembra che terminati i 3 anni l'esdebitazione venga concessa "in automatico". mi fa strano però.. Esattamente come sarà ?
2) se si ha da offrire unicamente il proprio stipendio la procedura dura comunque 3 anni ?
Secondo me i 3 anni sono stati pensati come tempistica tale da permettere di liquidare i beni. Ma se non ho nulla da liquidare come si decide la tempistica?
Unicamente a discrezione del giudice ? Da quanto ho capito la cosa è dibattuta. Credo che l'idea si di farla comunque durare almeno 3 anni per "accumulare" il più possibile da debitore e soddisfare al meglio i creditori (anche se in caso di grande sproporzione tra debito e credito non cambia poi molto .. forse si vuole disincentivare un uso eccessivo di questo strumento)
3) Sempre in merito alla esdebitazione. Sappiamo che viene concessa se la persona si è dimostrata meritevole ecc. Tuttavia stando alla legge i requisiti di meritevolezza ecc vengono "verificati" solo alla fine dei 3 anni. Se effettivamente così che senso ha ? Non avrebbe senso dirlo subito se il candidato ha le carte necessarie per ottenerla ?Per esempio: Se mi sono indebitato appositamente con una frode perchè dovrei avere accesso alla procedura ? Tanto vale dirlo subito che sarebbe inutile visto che la meritevolezza viene sicuramente a mancare.
L'unico motivo che mi viene in mente è che si sia voluta lasciare la decisione alla fine unicamente per poter monitorare il comportamento del soggetto durante i 3 anni.
Ergo: se ti ammettiamo alla procedura e ti comporti bene per 3 anni allora ti concediamo sicuramente l'esdebitazione.
Ho provato ad informarmi per conto mio ma trovo ci siano ancora diverse lacune o comunque zone grigie all' interno del codice.
Scusatemi ancora il linguaggio semplicistico ma spero di essermi spiegato
Grazie in anticipo per le risposte!
Mi scuso in anticipo se uso termini non appropriati ma non sono un professionista.
Come da titolo avrei qualche domanda in merito alla liquidazione controllata.
Nello specifico con il nuovo codice della crisi ci sono diverse novità e non mi sono chiari alcuni punti.
Vengo alle domande:
1) Sappiamo che dopo 3 anni dall'apertura della procedura si ha diritto alla esdebitazione.
Ma esattamente come funziona ? Se non sbaglio con la vecchia liquidazione del patrimonio dopo la chiusura andava chiesta solo successivamente l' "udienza" per esdebitazione. Ora invece sembra che terminati i 3 anni l'esdebitazione venga concessa "in automatico". mi fa strano però.. Esattamente come sarà ?
2) se si ha da offrire unicamente il proprio stipendio la procedura dura comunque 3 anni ?
Secondo me i 3 anni sono stati pensati come tempistica tale da permettere di liquidare i beni. Ma se non ho nulla da liquidare come si decide la tempistica?
Unicamente a discrezione del giudice ? Da quanto ho capito la cosa è dibattuta. Credo che l'idea si di farla comunque durare almeno 3 anni per "accumulare" il più possibile da debitore e soddisfare al meglio i creditori (anche se in caso di grande sproporzione tra debito e credito non cambia poi molto .. forse si vuole disincentivare un uso eccessivo di questo strumento)
3) Sempre in merito alla esdebitazione. Sappiamo che viene concessa se la persona si è dimostrata meritevole ecc. Tuttavia stando alla legge i requisiti di meritevolezza ecc vengono "verificati" solo alla fine dei 3 anni. Se effettivamente così che senso ha ? Non avrebbe senso dirlo subito se il candidato ha le carte necessarie per ottenerla ?Per esempio: Se mi sono indebitato appositamente con una frode perchè dovrei avere accesso alla procedura ? Tanto vale dirlo subito che sarebbe inutile visto che la meritevolezza viene sicuramente a mancare.
L'unico motivo che mi viene in mente è che si sia voluta lasciare la decisione alla fine unicamente per poter monitorare il comportamento del soggetto durante i 3 anni.
Ergo: se ti ammettiamo alla procedura e ti comporti bene per 3 anni allora ti concediamo sicuramente l'esdebitazione.
Ho provato ad informarmi per conto mio ma trovo ci siano ancora diverse lacune o comunque zone grigie all' interno del codice.
Scusatemi ancora il linguaggio semplicistico ma spero di essermi spiegato
Grazie in anticipo per le risposte!