se le quote non vengono modificate la società modifica i patti sociali da un notaio.
se le quote vengono anche modificate si effettua una cessione di quote nella quale vengono modificati i patti sociali.
ok, ma è necessaria l'unanimità?
e come la metti con l'art. 2259, in fondo revochi la facoltà di amministrare, quindi dovrebbe ricorrere una giusta causa.....
Essendo questo l'unico accomandatario, ammesso e concesso che esista giusta causa per la revoca, è sufficiente la maggioranza del capitale degli accomandanti?
quando detto sopra è valido solo e tutti i soci concordano con la modifica del patto sociale.
Se non si è disposti a tollerare la situazione creata si cede la quota o in casi estremi si recede dalla società.