per eliminare un debito v. fornitore, gia pagato in precedenti esercizi, in bilancio, ho eseguito il seguente articolo: fornitore a sopravv. attiva. ai fini fiscali, visto che il movimento non incide sul conto economico, la sopravv. non dobrebbe essere tassata, e se e' cosi' in quale rigo del modello unico va evidenziata? grazie a tutti
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sopravveninze attive non tassabili
- Creatore Discussione luigi1
- Data di Inizio
- Stato
Riferimento: sopravveninze attive non tassabili
per eliminare un debito v. fornitore, gia pagato in precedenti esercizi, in bilancio, ho eseguito il seguente articolo: fornitore a sopravv. attiva. ai fini fiscali, visto che il movimento non incide sul conto economico, la sopravv. non dobrebbe essere tassata, e se e' cosi' in quale rigo del modello unico va evidenziata? grazie a tutti[/QUOTE]
Se il debito l'hai gia pagato perchè òla scheda del fornitore è ancora aperta?
per eliminare un debito v. fornitore, gia pagato in precedenti esercizi, in bilancio, ho eseguito il seguente articolo: fornitore a sopravv. attiva. ai fini fiscali, visto che il movimento non incide sul conto economico, la sopravv. non dobrebbe essere tassata, e se e' cosi' in quale rigo del modello unico va evidenziata? grazie a tutti[/QUOTE]
Se il debito l'hai gia pagato perchè òla scheda del fornitore è ancora aperta?
prostaf
Utente
Riferimento: sopravveninze attive non tassabili
Se il debito l'hai gia pagato perchè òla scheda del fornitore è ancora aperta?[/QUOTE] Perchè non registrarono il movimeto contabile, credo che si aquesto il motivo.
Per la sopravvenienza purtroppo è tassabile. Ma vedi di eliminare il debito con un tardivo pagamento se hai la documentazione che lo prova in maniera certa!!! Commetterai un irregolarità civilistica, se è una srl soggetta a deposito di bilancio, ma non ti accolli imposte su una sopravvenienza che in realtà non esiste!!!
Ciao
Se il debito l'hai gia pagato perchè òla scheda del fornitore è ancora aperta?[/QUOTE] Perchè non registrarono il movimeto contabile, credo che si aquesto il motivo.
Per la sopravvenienza purtroppo è tassabile. Ma vedi di eliminare il debito con un tardivo pagamento se hai la documentazione che lo prova in maniera certa!!! Commetterai un irregolarità civilistica, se è una srl soggetta a deposito di bilancio, ma non ti accolli imposte su una sopravvenienza che in realtà non esiste!!!
Ciao
marica
Utente
Riferimento: sopravveninze attive non tassabili
La sopravvenienza attiva non è tassabile dato che, come giustamente hai detto, l'omessa registrazione contabile non riguarda le componenti positive e negative del conto economico ma le poste patrimoniali.
In pratica ci si è scordati di fare la scrittura
debiti v/fornitori a cassa
Credo che la variazione in diminuzione vada allocata in quelle residuali del quadro RF.
ciao
La sopravvenienza attiva non è tassabile dato che, come giustamente hai detto, l'omessa registrazione contabile non riguarda le componenti positive e negative del conto economico ma le poste patrimoniali.
In pratica ci si è scordati di fare la scrittura
debiti v/fornitori a cassa
Credo che la variazione in diminuzione vada allocata in quelle residuali del quadro RF.
ciao
marica
Utente
Riferimento: sopravveninze attive non tassabili
ah dimenticavo, ci sarà pure la sopravvenienza passiva indeducibile per sistemare il conto cassa.
ah dimenticavo, ci sarà pure la sopravvenienza passiva indeducibile per sistemare il conto cassa.
prostaf
Utente
Riferimento: sopravveninze attive non tassabili
Ciao marica, non sono d'accordo sulla intassabilità della sopravvenienza, come provi al fisco che si tratta di una dimenticanza?. E poi secondo me non ha proprio natura di sopravvenienza una "dimenticanza" La sopravvenienza o l'insussistenza di cassa sono, nel primo caso il venir meno di un debito,(per prescrizione, per il fatto che il creditore risulta estint dopo procedura di liquidazione e no ti ha richiesto i soldi, idem per procedura concorsuale che non ti ha richiesto le somme ecc.ecc.) nel secondo caso sono differenze di soldi tra il contabile e la conta fisica della cassa. Le insussistenze si possono eliminare dopo denuncia ai carabilnieri (leggi la circolare dell'ADE, che ragiunge il paradosso di dire che anche nei casi dove il maneggio di contante è più marcato, grande distribuzione, si può accettare l'insussistenza solo entro limiti "fisiologicamente dimostreabili", cioè pochi euro, negli altri casi bisgna verbalizzare ecc ecc).Perconcludere, quindi se utilizza la sopravvenienza, per me è tassabile, altrimenti a meno che non abbia la documentazione che prvi di essersi dimenticati la registrazione, ma allora in quel caso che sopravvenienza è?? Allora non è meglio registrare il pagamentotardivo? Anche perchè con la sopravvenienza sani solo la prtita del debito, ma quella della cassa o banca continui a dichiararla errata!!!
Ciao
Buona giornata
Ciao marica, non sono d'accordo sulla intassabilità della sopravvenienza, come provi al fisco che si tratta di una dimenticanza?. E poi secondo me non ha proprio natura di sopravvenienza una "dimenticanza" La sopravvenienza o l'insussistenza di cassa sono, nel primo caso il venir meno di un debito,(per prescrizione, per il fatto che il creditore risulta estint dopo procedura di liquidazione e no ti ha richiesto i soldi, idem per procedura concorsuale che non ti ha richiesto le somme ecc.ecc.) nel secondo caso sono differenze di soldi tra il contabile e la conta fisica della cassa. Le insussistenze si possono eliminare dopo denuncia ai carabilnieri (leggi la circolare dell'ADE, che ragiunge il paradosso di dire che anche nei casi dove il maneggio di contante è più marcato, grande distribuzione, si può accettare l'insussistenza solo entro limiti "fisiologicamente dimostreabili", cioè pochi euro, negli altri casi bisgna verbalizzare ecc ecc).Perconcludere, quindi se utilizza la sopravvenienza, per me è tassabile, altrimenti a meno che non abbia la documentazione che prvi di essersi dimenticati la registrazione, ma allora in quel caso che sopravvenienza è?? Allora non è meglio registrare il pagamentotardivo? Anche perchè con la sopravvenienza sani solo la prtita del debito, ma quella della cassa o banca continui a dichiararla errata!!!
Ciao
Buona giornata
[email protected]
Utente
Riferimento: sopravveninze attive non tassabili
ciao, maurizio
concordo in pieno con quanto hai scritto e appunto io farei semplicente l'articolo :fornitori a cassa e così si sistema il tutto senza ulteriori problematiche.
ciao, maurizio
concordo in pieno con quanto hai scritto e appunto io farei semplicente l'articolo :fornitori a cassa e così si sistema il tutto senza ulteriori problematiche.
marica
Utente
Riferimento: sopravveninze attive non tassabili
Mi avete chiamata? Eccomi qui. Presente.
Premesso che le scritture fatte a libro giornale seguono un ordine cronologico date dal tempo di conoscenza dei fatti di gestione. Se esiste ed è certo questo fatto di gestione nell’esercizio “n” e per pura dimenticanza non viene registrato e di ciò se ne ha conoscenza negli esercizi successivi, non posso far finta di niente come dite Voi e registrarlo normalmente.
Devo adoperare degli strumenti che mi consentano di sanare l’errore e per far ciò si ricorre all’istituto delle sopravvenienze/insussistenze attive e passive, conformemente al principio contabile OIC 29 (che per comodità qui vi allego http://web.metaping.it/contenuti/20926_185.pdf). Peraltro dal punto di vista fiscale il tuir parla indifferentemente di sopravvenienze attive e passive (e non di insussistenze). Veniamo adesso alla rilevanza fiscale. Siccome il fatto di gestione è il pagamento di un fornitore di cui abbiamo quietanza nell’esercizio “n” è elementare che l’errore contabile abbia interessato solo i conti di natura finanziaria dando luogo ad uno stato patrimoniale non veritiero. Ditemi a questo punto, quali sono le norme che prevedono la tassabilità e deducibilità delle anzidette sopravvenienze? Chissà che non impari qualcosa di nuovo!
Mi avete chiamata? Eccomi qui. Presente.
Premesso che le scritture fatte a libro giornale seguono un ordine cronologico date dal tempo di conoscenza dei fatti di gestione. Se esiste ed è certo questo fatto di gestione nell’esercizio “n” e per pura dimenticanza non viene registrato e di ciò se ne ha conoscenza negli esercizi successivi, non posso far finta di niente come dite Voi e registrarlo normalmente.
Devo adoperare degli strumenti che mi consentano di sanare l’errore e per far ciò si ricorre all’istituto delle sopravvenienze/insussistenze attive e passive, conformemente al principio contabile OIC 29 (che per comodità qui vi allego http://web.metaping.it/contenuti/20926_185.pdf). Peraltro dal punto di vista fiscale il tuir parla indifferentemente di sopravvenienze attive e passive (e non di insussistenze). Veniamo adesso alla rilevanza fiscale. Siccome il fatto di gestione è il pagamento di un fornitore di cui abbiamo quietanza nell’esercizio “n” è elementare che l’errore contabile abbia interessato solo i conti di natura finanziaria dando luogo ad uno stato patrimoniale non veritiero. Ditemi a questo punto, quali sono le norme che prevedono la tassabilità e deducibilità delle anzidette sopravvenienze? Chissà che non impari qualcosa di nuovo!
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- Stato