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socio fallito di sas

il socio illimitatamente responsabile di una sas fallito con la sas viene a sapere solo oggi di un accertamento sulla società (e conseguentemente per trasparenza su di lui) durante il periodo di liquidazione. Lui non ne ha avuto notifica e quindi non è stato impugnato (nemmeno dal curatore).
oggi sono scaduti i temini e solo da una "proposta di compensazione" dell'esattoria ha scoperto di dover qualche centinaio di migliaia di euro all'erario.
ai sensi del 19 della 546 non posso impugnare la comunicazione credo, ma il debito sussiste ?
 
Riferimento: socio fallito di sas

... Lui non ne ha avuto notifica e quindi non è stato impugnato (nemmeno dal curatore) ...

mi sembra di ricordare che secondo l'ultimo orientamento della Cassazione l'accertamento avrebbe dovuto essere notificato anche al fallito (e non solo al Curatore) anche in costanza di fallimento onde consentirgli l'esercizio del diritto di difesa.

se così fosse, farei ricorso per eccepire la mancata notifica dell'atto presupposto (accertamento) e chiederei la cancellazione dell'iscrizione a ruolo. Piuttosto si pone il problema se la notifica possa essere ancora effettuata (ovvero l'annualità in questione è prescritta o meno?)
 
Riferimento: socio fallito di sas

grazie Kob, sei molto gentile ma anche chiaro e diretto, spero in futuro di poter ricambiare con iva e dirette. le imposte sono iva irpef e irap del 1998, 200 e 2001 e la le notifiche risalgono al 2005(l'ultima a settembre) ma in capo al curatore. il mio problema, oltre alla debenza, è la capacità d'agire su una raccomandata di equitalia che reca una prorposta di compensazione e dalla quale si evince il debito da dettaglio a tergo.
 
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