Società ltd inglese senza VAT ma con codice fiscale italiano

[antomor]

Buongiorno a tutti i membri del forum e complimenti per il sito ed il forum.

Espongo il mio caso sperando che qualcuno possa darmi qualche dritta.
Una società Ltd inglese senza partita iva (in quanto in Inghilterra fino ad £ 81.000 basta solo il CF) è stata costretta richiedere il Codice fiscale italiano, con codice attività 82.99.99. per poter aprire un conto corrente in Italia, in qualità di rappresentate di una rete di imprese.

Adesso deve fare più di una fattura per delle consulenze fatte a delle società italiane. Le domande che mi sorgono sono?
1) Come deve essere emessa la fattura, e con quale dicitura, da parte della società inglese essendo la stessa un soggetto senza partita IVA, ma solo con il codice fiscale, e quindi in regime di franchigia IVA?
2) Deve dare notizia del proprio CF italiano alle imprese clienti?
3) Il fatto di aver richiesto il CF italiano ha una rilevanza in merito alla territorialità IVA (stabile organizzazione o rappresentate)?
4)Come registreranno le fatture della ltd le imprese clienti?

Vi ringrazio anticipatamente delle possibile risposte e dei suggerimenti

 

[TaxLawPlanet]

Egregio Sig. Antomor,
nella Sua descrizione non è chiaro se la prestazione di servizi di un soggetto UK verso un soggetto IT per consulenza sia assoggettabile ad IVA UK o ad IVA, per intendersi se sia in un regime di eccezione previsto in Italia dagli articoli 7 quater e seguenti o sia una prestazione generica prevista dall'articolo 7 ter DPR n. 633/72. Bisognerebbe conoscere con esattezza il tipo di consulenza effettuata.
Ipotizzando il secondo caso, ovvero l’applicazione dell’art. 7 ter DPR 633/72), può rifarsi alla circolare n. 36/E del 21 giugno 2010 la quale afferma quanto segue:
<...>
4. Quali sono gli obblighi dei soggetti passivi d’imposta italiani che
intrattengono rapporti commerciali con operatori di altri Stati membri
rientranti nel regime giuridico delle piccole imprese?
<...>
3) Soggetto passivo d’imposta italiano IT1 che riceve prestazioni di
servizi da un operatore di altro Stato membro sottoposto al regime delle
piccole imprese:
IT1 non effettua l’acquisto intracomunitario, in quanto si deve supporre
che trattasi di operazione rilevante ai fini IVA nello Stato membro di
origine. IT1, se non ha ricevuto dal proprio dante causa un’apposita
documentazione rappresentativa dell’operazione, emette comunque
autofattura senza applicazione dell’imposta per documentare l’acquisto e
non compila l’elenco riepilogativo dei servizi ricevuti.
<...>

La presenza del codice fiscale non ha alcun effetto ai fini IVA, salvo che in effetti in Italia venga prodotto reddito fiscalmente rilevante e quindi si potrebbe ricadere nel concetto di stabile organizzazione con tutte le conseguenti e relative implicazioni (di contabilità, IVA e fiscali).
AugurandoLe un buon lavoro Le segnaliamo che i nostri Professionisti (Aprire Ltd Londra | Ltd UK | Commercialista Londra) saranno lieti di poterLa in ogni caso aiutare a risolvere i Suoi ulteriori dubbi in merito. Un cordiale saluto.