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società immobiliare regime iva

G

Giorgia

Ospite
Una società avente per oggetto compravendita di beni immobili, quindi non costruttrice, fa eseguire da terzi, lavori di ristrutturazione in un immobile abitativo di sua proprietà con lo scopo di rivendere lo stesso entro 4 anni. Vorrei sapere se l’operazione di vendita sia soggetta ad iva, e se quindi sia possibile detrarre l’iva pagata per l’esecuzione dei lavori, dato che la normativa in merito è abbastanza confusa.
Ringrazio chiunque voglia rispondermi
 
in effetti la normativa è abbastanza complessa nel suo insieme,perchè prevede una casistica ampia di soggetti, attività e gestioni varie .
da ultime circolari in mio possesso le scrivo in sintesi quanto segue :

cessione immobile abitativo

IMPRESA NON DI COSTRUZIONE

L'Operazione è sempre esente iva art.10 punto 8 bis.
Il corrispettivo è soggetto a imposta del registro 3% prima casa o 7% piu' imposte ipotecarie e catastali 3%.
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se l'impresa fosse stata di costruzione o recupero, la cessione è soggetta ad iva se effettuata entro 4 anni dall'ultimazione della costruzione o lavori di ripristino.


saluti.lella.
 
le riporto in dettaglio il caso proposto nella circolare che ho sottomano :

CEDENTE = NON IMPRESA DI COSTRUZIONE O RISTRUTTURAZIONE

L'impresa di compravendita o locazione HA ACQUISTATO il fabbricato.
Attenzione = in caso di cessione NON E' RILEVANTE SE DA PIU' O MENO 4 ANNI.
NEL 2007 ESEMPIO CEDE IL FABBRICATO.

E' ESENTE ART.10 PUNTO 8 BIS PIU' IMPOSTA DI REGISTRO 7% (salvo prima casa) PIU' IPOTECARIA CATASTALE 4%.

Effettivamente a questo punto sorge il dubbio che l'iva recuperata a monte non sia deducibile, perchè la norma (ammetto...non del tutto chiara), lascerebbe all'impresa la scelta scontata DOVE E' POSSIBILE di optare per il regime di imponibilità iva....ma ribadisce...DOVE E' POSSIBILE.

In questi casi, dall'esempio sopra indicato , "sembrerebbe" non possibile l'opzione, ma un obbligo tassativo, di esenzione.


SPERIAMO IN CHIARIMENTI ....
 
Oltre che regolamentare l'impresa non costruttrice la norma parla anche di impresa che ha eseguito lavori di restauro risanamento, ristrutturazione è parla di operazioni soggette ad iva nel caso in cui i lavori sono ultimati da meno di 4 anni(sole 24ore del 25 settembre).Il mio dubbio è questo: E' necessario aver eseguito direttamente i lavori per essere l'operazione catalogata come operazione esente iva?
Ringrazio e saluto Lella

Giorgia
 
diciamo che le imprese costruttrici meglio evidenziate, sono quelle che hanno il cod.atecofin 45.21.1.

a seconda degli acquirenti , e del periodo di vendita (si parla di vendita di immobile uso abitativo non di lusso), varia anche l'iva e le relative imposte catastali.

se l'impresa costruisce O ristruttura e rivende ENTRO I 4 ANNI AL PRIVATO con requisiti prima casa , sconta l'iva 4%
imposta di registro 168 e imposte catastali 336

se è privato senza requisiti prima casa
iva 10% imp.reg.168 euro imposte catastali 336 euro

se rivende entro 4 anni a TUTTE LE IMPRESE
sconta iva 10% imp.reg.168 euro imp.cat.336 euro

se l'impresa costr.o ristruttura o rivende oltre i 4 anni alprivato con requis.prima casa = IVA ESENTE UFF.REG.3% 336 DI IMP.CATASTALI.

SE RIVEnde oltre i 4 anni al privato senza req.prima casa = iva esente 7% ff.reg. 3% imp.catastali

ETC.ETC...LA CASISTICA DEI SOGGETTI E' AMPIA
 
LELLA COSA NE PENSI ALLA RISPOSTA MCHE MI DATO FABIANO CORNA DICENDOMI CHE UN IMPRESA CHE RISTRUTTURA ANCHE CEDENDO IN APPALTO è ASSIMILABILE AD UN IMPRESA COSTRUTTRUCE?
 
Chiedo scusa. Involontariamente, vedendo un post senza risposta, ho detto la mia, senza accorgermi che era in corso una disussione sulla stessa domanda formulata due volte.

Considerate pertanto la mia risposta aggregata alla presente discussione.

ciao
 
Nice post

Very nice to read such "old" posts!

This topic, like the little that you can see, they feel accompanied us at the beginning
 
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