Recentemente ho appreso che non necessariamente uno o più soci di una società in nome collettivo, debba essere amministratore, potendosi riservare tali funzioni anche solamente ad uno od alcuni di essi. Ove si optasse per tale soluzione in casi specifici, come verrebbe considerato il regime di responsabilità personale e patrimoniale di quei soggetti che non s'ingerirebbero nell'amministrazione? Essendovi già, come noto, nel nostro ordinamento, una figura di soggetto collettivo, non dotato di autonomia patrimoniale perfetta, che consente la coesistenza di soci amministratori, illimitatamente e solidalmente responsabili, con la società, delle obbligazioni sociali e soci di capitale (società in accomandita semplice), una snc con le caratteristiche delle quali si tratta, verrebbe assimilata alla sas, sotto quell'aspetto? Esiste letteratura in materia?
Grazie
Grazie