antonio47
Utente
A prescindere dal fatto scatenante, cioè l'assurda morte di un 28enne, siamo alle solite panacee tolte dal cassetto quando ormai il danno è fatto.
La soluzione studiata e meditata dalle nostre menti eccelse è quella di vietare le trasferte. Aldilà delle problematiche connesse alla indiviaduazione dei viaggiatori/tifosi (ai caselli fermano utte le macchiene chiedendo dove dono dirette e perchè? alle stazioni controllano che la vecchietta che va a Bologna lo faccia per una visita alla figlia?), che senso avrebbe vietare alla brava gente di seguire la propria squadra? Sull'onda dei fatti che mettono a nudo l'inefficienza del sistema, non si fa altro che.......inventare altre c......te.
Così è stato per i Rom per i quali si intaseranno solo i tribunali e non le frontiere in uscita, e così sarà in questa occasione. Stadi occupati e non agibili (bergamo), incappuciati che colgono l'occasione per vendicarsi dei divieti loro imposti dalla forze di polizia eccetere eccetera. E' il paese delle marionette e non passa giorno che qualcuno non ce lo ricordi. Ieri è stata, ancora una volta, l'europa e ricordare al buon Romano che nessuna richiesta di aiuto/interventoi dell'europa riguardo alle immigrazioni clandestine è stata mai chiesta dal governo Italiano e che, quindi, è inaccettabile che ora si addossi all'europa il fallimento della politica nazionale. Per un mese avremo blocco del calcio, blocco delle trasferte, controlli serratissimi (vedi tombini) negli stadi, caccia ai teppisti con ramanzina e neppure un'ora di stanza di sicurezza, gli untori-polizioni/CC saranno nuovamente nell'occhio del ciclone.................
L'unico dato di fatto e che siamo nelle mani di nessuno e ognono, se ci riesce, deve arrangiarsio come può. Per inciso, parlando stamane con un CC ho saputo che anzichè andare al poligono una volta al mese, se va bene ci vanno una volta ogni 7/8 mesi, primo perchè mancano anche le munizioni, secondo perchè vista la carenza di personale le eserciazioni di tiro vanno fatte in ore straordinarie e non ci sono soldi per pagare queste cose inutili.
Meglio uscire di pattuglia, quando c'è la benzina e quando le vetture funzionano.
Marionette!!!!
Marionette che parteciperanno, con visi di circostanza, ai funerali di quel povero ragazzo a cui si contrappone un povero ps "omicida volontario".
Poveri noi.
Ciao ragazzi
La soluzione studiata e meditata dalle nostre menti eccelse è quella di vietare le trasferte. Aldilà delle problematiche connesse alla indiviaduazione dei viaggiatori/tifosi (ai caselli fermano utte le macchiene chiedendo dove dono dirette e perchè? alle stazioni controllano che la vecchietta che va a Bologna lo faccia per una visita alla figlia?), che senso avrebbe vietare alla brava gente di seguire la propria squadra? Sull'onda dei fatti che mettono a nudo l'inefficienza del sistema, non si fa altro che.......inventare altre c......te.
Così è stato per i Rom per i quali si intaseranno solo i tribunali e non le frontiere in uscita, e così sarà in questa occasione. Stadi occupati e non agibili (bergamo), incappuciati che colgono l'occasione per vendicarsi dei divieti loro imposti dalla forze di polizia eccetere eccetera. E' il paese delle marionette e non passa giorno che qualcuno non ce lo ricordi. Ieri è stata, ancora una volta, l'europa e ricordare al buon Romano che nessuna richiesta di aiuto/interventoi dell'europa riguardo alle immigrazioni clandestine è stata mai chiesta dal governo Italiano e che, quindi, è inaccettabile che ora si addossi all'europa il fallimento della politica nazionale. Per un mese avremo blocco del calcio, blocco delle trasferte, controlli serratissimi (vedi tombini) negli stadi, caccia ai teppisti con ramanzina e neppure un'ora di stanza di sicurezza, gli untori-polizioni/CC saranno nuovamente nell'occhio del ciclone.................
L'unico dato di fatto e che siamo nelle mani di nessuno e ognono, se ci riesce, deve arrangiarsio come può. Per inciso, parlando stamane con un CC ho saputo che anzichè andare al poligono una volta al mese, se va bene ci vanno una volta ogni 7/8 mesi, primo perchè mancano anche le munizioni, secondo perchè vista la carenza di personale le eserciazioni di tiro vanno fatte in ore straordinarie e non ci sono soldi per pagare queste cose inutili.
Meglio uscire di pattuglia, quando c'è la benzina e quando le vetture funzionano.
Marionette!!!!
Marionette che parteciperanno, con visi di circostanza, ai funerali di quel povero ragazzo a cui si contrappone un povero ps "omicida volontario".
Poveri noi.
Ciao ragazzi
