Si o no la ritenuta su compensi per provvigioni ad impresa agricola individuale?

[Massimo]

In merito all'applicazione della ritenuta d'acconto sui compensi per provvigioni derivanti da attività di intermediazione, ho letto che le imprese agricole (ditte individuali) che esercitano le attività di cui all'art. 2135 c.c. sono escluse (nel suddetto caso) dall'obbligo di applicazione della ritenuta stessa. Potete confermarmi (o smentirmi) tale normativa, precisandomi l'articolo di Legge che prevede tale esclusione? Grazie in anticipo. Massimo

 

[Gigim]

Art.25-bis del D.P.R. 600/1973.

B.L.

 

[Massimo]

L'esonero è indipendente dall'ammontare del compenso (ad es € 50.000) e dalla tipologia di provvigione (ad esempio: compenso occasionale percepito da un'agenzia di assicurazioni per il procacciamento di clientela)? Grazie in anticipo. Massimo

 

[Gigim]

Si, le aziende agricole sono escluse dall'effettuare la ritenuta.

B.L.

 

[Massimo]

Ultime domande in merito all'esonero della ritenuta per gli imprenditori agricoli: il compenso va indicato nel quadro VL di unico (redditi diversi) o, altrimenti, dove? Concorre alla formazione della base imponibile IRAP? Con che tipo di costi è eventualmente possibile "abbattere" l'importo del compenso stesso? Grazie in anticipo per la risposta.

 

[pier]

ma è l'impresa agricola che percepisce il compenso?

 

[Massimo]

Si, si tratta di un'azienda agricola individuale, con regolare partita iva. Il compenso è occasionale per segnalazione di clientela. Come dovrò trattare la tassazione di questo compenso?