Buongiorno,
gradirei qualche chiarimento sulla locazione (sono il locatore) a canone concordato (comune di Torino) con regime di cedolare secca (al 10%).
E' giusta la mia interpretazione riguardo le due seguenti agevolazioni per il proprietario?
a) riduzione del 30% del reddito imponibile ai fini Irpef dei fabbricati, qualora nella dichiarazione dei redditi vengano indicati gli estremi della registrazione del contratto di locazione, inerenti alla dichiarazione IMU per il comune in cui è ubicato l’immobile.
-> Significa che la rendita del fabbricato (non della locazione, per intenderci Quadro B del mod.730) in dichiarazione dei redditi viene diminuita del 30% ? Vale anche sulla pertinenza locata insieme all'alloggio?
b) riduzione del 75% dell’aliquota Imu e Tasi del Comune in cui è ubicato l’immobile concesso in locazione a canone concordato
-> Il comune di Torino consente una riduzione IMU, in caso di contratto a canone concordato, da aliquota 10.60 p.m. a 4.31 p.m. solo per l'abitazione e non per la pertinenza. Ciò significa una riduzione del 60%: come mi devo comportare? Il 75% è un'indicazione di massima e ogni comune può applicare le due regole locali ? Premetto che il modello 8-bis per le riduzione IMU parla chiaramente di riduzione a 4.31 p.m.
Grazie mille.
gradirei qualche chiarimento sulla locazione (sono il locatore) a canone concordato (comune di Torino) con regime di cedolare secca (al 10%).
E' giusta la mia interpretazione riguardo le due seguenti agevolazioni per il proprietario?
a) riduzione del 30% del reddito imponibile ai fini Irpef dei fabbricati, qualora nella dichiarazione dei redditi vengano indicati gli estremi della registrazione del contratto di locazione, inerenti alla dichiarazione IMU per il comune in cui è ubicato l’immobile.
-> Significa che la rendita del fabbricato (non della locazione, per intenderci Quadro B del mod.730) in dichiarazione dei redditi viene diminuita del 30% ? Vale anche sulla pertinenza locata insieme all'alloggio?
b) riduzione del 75% dell’aliquota Imu e Tasi del Comune in cui è ubicato l’immobile concesso in locazione a canone concordato
-> Il comune di Torino consente una riduzione IMU, in caso di contratto a canone concordato, da aliquota 10.60 p.m. a 4.31 p.m. solo per l'abitazione e non per la pertinenza. Ciò significa una riduzione del 60%: come mi devo comportare? Il 75% è un'indicazione di massima e ogni comune può applicare le due regole locali ? Premetto che il modello 8-bis per le riduzione IMU parla chiaramente di riduzione a 4.31 p.m.
Grazie mille.