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separazione e fisco

camelia

Utente
Citazione:
Originalmente inviato da giovanni.a
La legge finanziaria per il 2007 ha modificato l’art.12 del TUIR, nel seguente modo
La detrazione è ripartita nella misura del 50 per cento tra i genitori non legalmente ed effettivamente separati ovvero, previo accordo tra gli stessi, spetta al genitore che possiede un reddito complessivo di ammontare più elevato. In caso di separazione legale ed effettiva o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, la detrazione spetta, in mancanza di accordo, al genitore affidatario. Nel caso di affidamento congiunto o condiviso la detrazione è ripartita, in mancanza di accordo, nella misura del 50 per cento tra i genitori. Ove il genitore affidatario ovvero, in caso di affidamento congiunto, uno dei genitori affidatari non possa usufruire in tutto o in parte della detrazione, per limiti di reddito, la detrazione è assegnata per intero al secondo genitore. Quest’ultimo, salvo diverso accordo tra le parti, è tenuto a riversare all’altro genitore affidatario un importo pari all’intera detrazione ovvero, in caso di affidamento congiunto, pari al 50 per cento della detrazione stessa.


...Grazie per la risposta precisa e solerte che però mi apre delle voragini di ignoranza:
- l'accordo fra i coniugi citata nella finanziaria deve esere formalizzato? come?
- come si richiedono gli assegni familiari?
- visto che la maggior parte delle spese mediche la sostengo io ma le fatture sono intestate ai miei figli posso avere solo io il rimborso nel 730 senza incorrere in sanzioni?
- e ancora, visto che non ho capito nulla della finanziaria citata, non sarebbe meglio rinunciare all'affido congiunto e condiviso visto che i ragazzi sono grandi (uno maggiorenne e l'altro lo sarà fra mon molto) e ciò anche pensando all'isee ?
Vi ringrazio infinitamente fin d'ora
 
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