Buongiorno a tutti,
Secondo la sentenza della corte di Cassazione dello scorso settembre, viene riconosciuto, a certe condizioni, il credito d’imposta per le imposte pagate all’estero sugli utili distribuiti da una società estera a favore di una persona fisica residente in Italia in relazione a una partecipazione non qualificata dalla stessa detenuta, sebbene gli stessi siano stati assoggettati a ritenuta a titolo di imposta o a imposta sostitutiva nel nostro Paese.
Sembra che finalmente quindi sia stata fatta giustizia sulla doppia imposizione sui dividendi di società estere. E' possibile quindi detrarre quanto versato in eccedenza rispetto al 25% sui dividendi?
esempio: nel 2022 ho ricevuto da società A (quotata al NYSE) 100 USD in dividendi. 15 USD (il 15%) sono stati trattenuti alla fonte, il mio intermediario (sede estera) me ne ha quindi accreditati 85. Nella dichiarazione di quest'anno dovrei pagare al fisco il 26% di 100 USD (altri 26 USD convertiti in eur) e quindi andrei a pagare un totale di 41 USD in tasse, la bellezza del 41%.
Secondo la sentenza della cassazione dovrei pagare massimo il 26%, quindi dovrei al fisco italiano "solo" 11 USD, dato che 15 USD sono già stati pagati. Posso veramente fare così?
Grazie!
Secondo la sentenza della corte di Cassazione dello scorso settembre, viene riconosciuto, a certe condizioni, il credito d’imposta per le imposte pagate all’estero sugli utili distribuiti da una società estera a favore di una persona fisica residente in Italia in relazione a una partecipazione non qualificata dalla stessa detenuta, sebbene gli stessi siano stati assoggettati a ritenuta a titolo di imposta o a imposta sostitutiva nel nostro Paese.
Sembra che finalmente quindi sia stata fatta giustizia sulla doppia imposizione sui dividendi di società estere. E' possibile quindi detrarre quanto versato in eccedenza rispetto al 25% sui dividendi?
esempio: nel 2022 ho ricevuto da società A (quotata al NYSE) 100 USD in dividendi. 15 USD (il 15%) sono stati trattenuti alla fonte, il mio intermediario (sede estera) me ne ha quindi accreditati 85. Nella dichiarazione di quest'anno dovrei pagare al fisco il 26% di 100 USD (altri 26 USD convertiti in eur) e quindi andrei a pagare un totale di 41 USD in tasse, la bellezza del 41%.
Secondo la sentenza della cassazione dovrei pagare massimo il 26%, quindi dovrei al fisco italiano "solo" 11 USD, dato che 15 USD sono già stati pagati. Posso veramente fare così?
Grazie!