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Scritture di rettifica

P

Patrizia

Ospite
<HTML>Vorrei sapere come vi comportate voi nelle scritture durante l'anno relative a spese a cavallo dell'esercizio.
Cioè se, ad esempio, registrando la fattura inserite a costo la quota di competenza dell'esercizio e a risconti attivi la quota di competenza dell'esercizio successivo oppure se fate queste operazioni come scritture di rettifica vere e proprie alla chiusura dell'esercizio contabile.</HTML>
 
<HTML>E' bene precisare subito che secondo i corretti principi contabili, possiamo parlare di Ratei e di Risconti solo esclusivamente se i relativi costi/ricavi interessano DUE o più esercizi.
Posta la precisazione, se il costo/ricavo interessa due esercizi necessita rinviare all'esercizio successivo a quello corrente le relative quote per il ben noto del principio della competenza temporis.
Nella fattispecie interessata dal quesito, la fattura segue i criteri di registrazione di cui all'articolo 25 legge iva e in sede di assestamento e rettifica di fine anno si procede alla rilevazione del costo di competenza rinviando all'esercizio futuro la differenza, nella specie risconto attivo.</HTML>
 
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