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scritture contabili per adeguamento

A

anna

Ospite
devo chiudere il bilancio 2004 e ho alcuni dubbi sulle scritture contabili per l'adeguamento che ho fatto in dichiarazione l'anno scorso:
in ordinaria e' possibile fare questa scrittura:
........ a
iva per adeguamento
ricavi per adeguamento
e poi giroconto ricavi con ....... e si chiude
l'iva diventa soppravv.passiva
e' possibile tutto cio' oppure qualcuno mi puo' dare un suggerimento??
grazie.
 
...ma secondo te...bisogna obbligatoriamente farle tali scritture in contabilita' ? perche' qui non le hanno mai fate o non se ne sono mai preoccupati di farle!!!
 
vdr nota
Modalità per l'adeguamento alle risultanze degli studi
Viene profondamente modificato l'impianto dell'articolo 2 del Dpr 195/1999 che stabilisce le modalità di adeguamento alle risultanze degli studi di settore.
In particolare, è stabilito che l'adeguamento ai fini delle imposte sui redditi e ai fini Irap (per la prima volta viene sancita per norma la rilevanza dell'adeguamento ai fini dell'imposta regionale sulle attività produttive) può essere effettuato, per tutti i periodi d'imposta per i quali trova applicazione lo studio di settore, indicando in dichiarazione i ricavi o compensi non annotati nelle scritture contabili, senza incorrere in sanzioni e interessi.
Analogamente, l'adeguamento ai fini Iva può essere effettuato senza applicazione di sanzioni e interessi, versando la relativa imposta entro il termine previsto per il pagamento del saldo delle imposte sui redditi (la norma precedente prevedeva il versamento entro il termine più lungo della presentazione della dichiarazione dei redditi); i maggiori corrispettivi dovranno essere annotati entro il suddetto termine in un'apposita sezione dei registri previsti dagli articoli 23 e 24 del Dpr 633/1972 e dovranno, altresì, essere riportati nella dichiarazione annuale Iva.
Una novità assoluta è quella che prevede la possibilità di adeguarsi sia ai fini delle imposte sui redditi che ai fini Irap e Iva, per i periodi diversi da quello in cui trova applicazione per la prima volta lo studio o l'eventuale "evoluzione" dello stesso, a condizione che venga versata, entro i termini di versamento a saldo dell'imposta sul reddito, una maggiorazione del 3 per cento, calcolata sulla differenza tra i ricavi e compensi annotati nelle scritture contabili e quelli derivanti dall'applicazione degli studi; tale maggiorazione non è dovuta, qualora la differenza non sia superiore al 10 per cento dei ricavi o compensi annotati nelle scritture contabili.

anche perchè altrimenti la veridicità e la chiarezza del bilancio non esisterebbe più ed inoltre, con quale ctp si giustificherebbe il maggior esborso iva?
ciao
 
Partendo dal presupposto che il bilancio
al 31.12.2004 alla data che predisponete la dichiarazione dei redditi e'gia'chiuso...
come e'possibile fare le scritture per
adeguamento agli studi???
 
IN CONTABILITA' RILEVA SOLO L'IVA A DEBITO PER MAGGIORI RICAVI DA SDS.
 
Lei Antonio come farebbe le scritture contabili sul giornale per l'adeguamento ??
grazie
 
in effetti la tua scrittura non si capisce perchè è incompleta
comunque io non registrerei in contabilità i maggiori ricavi ma solo le maggiori imposte e le eventuali sanzioni (per le quali vedi messaggio di antonio).
Quindi tralasciando le sanzioni (di cui tu non hai parlato, quindi suppongo non cene siano), farei:
IVA DA ADEGUAMENTO a ERARIO C/IVA
[Iva da adeg. è un conto economico anche se non lo vedo di natura straordinaria, piuttosto lo metterei in B14, ovviamente poi indeducibile]
idem x le II.DD.: es.:
IRAP DA ADEG. a DEBITI TRIBUTARI
 
si credo che una volta registrato l'adeguamento sul registro iva vendite alla data del 31.12 sia sufficiente registrare in contabilità solo le maggiori imposte
grazie
 
le scritture di adeguamento vanno passate entro la data di versamento del saldo da unico, e quindi nell'esercizio successivo a quello di riferimento.

a mio parere le scritture possono essere quelle proposte da "adri"
ciao
 
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