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Scontrino fiscale

D

DINO

Ospite
ciao a tutti
un mio dipendente mi ha portato alcuni scontrini di cui richiede il rimborso..
posso rimborsarli e inserirli in contabilita' come uscita di cassa oppure no?
cosa devo fare per poterglieri rimborsare nel caso visto che sono spese da lui sostenute per ns conto?
grazie a tutti per il consiglio
 
innanzitutto occorre distinguere se si tratta di una trasferta oppure no.
se trattasi si scontrini riferiti a trasferta, occorre una lettera d'incarico dalla ditta al dipendente ed una nota spesa contenente gli estremi degli oneri sostenuti in nome e x conto della ditta.
se trattasi di scontrini x spese NON effettuate in trasferta, le stesse sono spese NON documentate e in quanto tali indeducibili ai fini delle imposte sul reddito (ma deducibili civilisticamente).
 
si, ok, ma gli scontrini fiscali a meno che non sian integrati (i cosidetti scontrini parlanti) non son mai considerabili come spese documentate. (li posso aver trovati per terra).

o scontrino fiscale integrato, o ricevuta fiscale integrata, o fattura.

ciao...
 
uhm, no, correggo....
la condizione indispensabile per la deducibilità delle spese comprovate da documento non intestato (es. lo scontrino fiscale) è che le stesse risultino sostenute nel luogo e nei tempi della trasferta e siano inserite nella nota riepilogativa.
vedi la cm 188/98
 
adesso una domanda mi risulta spontanea:
se acquisto nel luogo di residenza ad esempio delle batterie che utilizzo per la calcolatrice...(nello scontrino si vede solo un totale senza altre indicazioni) tale scontrino posso portarlo in oneri indeducibili con uscita di cassa? o no?
grazie
 
oneri indeducibili? o prelievo del titolare? oppure visto che è una uscita di cassa non registrare nulla? (mica metti a spese indeducibili il caffè al bar o il panino o la spesa...)

cmq la spesa per esser deducibile deve esser documentata ed inerente...
lo scontrino fiscale in questo caso non documenta nulla.
ciao.
 
per tornare su questa problematica rimborso scontrini ai dipendenti:

riconfermo: vanno integrati.

Per i c.d. "rimborsi a pié di lista", ai fini della documentazione delle spese sostenute dai dipendenti nell'espletamento delle attività svolte nell'interesse delle imprese da cui dipendono, dovranno essere stampati sullo scontrino fiscale, ove richiesto, oltre al numero di codice fiscale del dipendente o del committente anche le specificazioni attinenti alla natura, alla qualità e quantità dell'operazione.
C.M. 04.04.1997 n. 97/E
Tuttavia possono essere ancora adottati i sistemi semplificati di documentazione
delle spese consentiti in passato dell'Amministrazione, come:
utilizzo di carte di credito intestate a studi o aziende secondo le precisazioni
della R.M. n. 8/727 del 05.10.1985;
uso di distinte bollette sottoscritte per l'acquisto di valori bollati con le modalità chiarite con la R.M. n. 9/1684 del 29.10.1986;
esecuzione di rimborsi a pié di lista con le precisazioni contenute nella R.M. n. 9/1108 del 21.09.1979 e n. 9/2796 del 05.01.1981;
esecuzione di rimborsi a pié di lista con deduzione dei relativi costi ammessa anche in difetto dell'intestazione della ricevuta fiscale purché questa, per la implicita attestazione contenuta nella nota spese del dipendente, sia in collerazione con la qualità del dipendente del soggetto in trasferta e con l'autorizzazione alla trasferta stessa e sia collocabile nel luogo e nel tempo di effettuazione dell'incarico fuori sede.
C.M. 04.04.1997 n. 97/E

ciao...

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