Buongiorno a tutti, e grazie in anticipo per il tempo dedicatomi.
Sono un ingegnere che sta iniziando ad affacciarsi al mondo del lavoro.
Dopo il primo anno di lavoro in cui sono stato pagato mediante ritenute acconto e in cui ho percepito meno di 5000€ lordi, in previsione di un aumento del volume d'affari, ho deciso di aprire una partita IVA.
A tal riguardo, posto che richiederò il regme agevolato, mi trovo in difficoltà sulla scelta del regime fiscale...mi si parla di forfettino...forfettone...regime senza IVA....e tutta un'altra serie di cose che, per mia ignoranza, non capisco.
Precisando il fatto che mi rivolgerò ad un commercialista, potreste darmi comunque qualche consiglio, o esempio, o riferimenti per iniziare a districarmi nei meandri delle tasse italiane e cercare di capire quale regime sarà piùadatto alal mia situazione?
Preciso solo alcune cose:
Prevedo che la quasi totalità dei clienti saranno privati o professionisti in possesso di partita IVA.
graize ancora e buona giornata a tutti
Andrea
Sono un ingegnere che sta iniziando ad affacciarsi al mondo del lavoro.
Dopo il primo anno di lavoro in cui sono stato pagato mediante ritenute acconto e in cui ho percepito meno di 5000€ lordi, in previsione di un aumento del volume d'affari, ho deciso di aprire una partita IVA.
A tal riguardo, posto che richiederò il regme agevolato, mi trovo in difficoltà sulla scelta del regime fiscale...mi si parla di forfettino...forfettone...regime senza IVA....e tutta un'altra serie di cose che, per mia ignoranza, non capisco.
Precisando il fatto che mi rivolgerò ad un commercialista, potreste darmi comunque qualche consiglio, o esempio, o riferimenti per iniziare a districarmi nei meandri delle tasse italiane e cercare di capire quale regime sarà piùadatto alal mia situazione?
Preciso solo alcune cose:
Prevedo che la quasi totalità dei clienti saranno privati o professionisti in possesso di partita IVA.
graize ancora e buona giornata a tutti
Andrea