Ciao ragazzi, mi scuso in anticipo per il post un pò lungo, ma ho un pò di punti interrogativi di cui vorrei venire a capo, quindi cercherò di schematizzare il tutto.
Ho lavorato 1 anno a tempo determinato (da luglio 2019 a giugno 2020, 6 mesi + rinnovo per altri 6) ed ora la mia azienda mi ha assunto a tempo indeterminato ma, almeno formalmente, tramite un'altra società, quindi il rapporto con l'altra società è cessato con tutto quello che ne consegue. Preciso che i primi 6 mesi a tempo determinato ho avuto un certo livello contrattuale, mentre i secondi 6 mesi ho avuto un livello superiore.
Ci tengo a sapere queste cose perchè nel corso dell'anno mi sono accorto di alcuni "errori" (guarda caso sempre a danno mio) da parte dello studio contabile dell'azienda, e sinceramente comincio a credere che provino sempre a speculare.
Di seguito alcune domande:
1) TFR: Deve essere calcolato facendo una media delle RAL relative ai 2 semestri a tempo determinato?
2) Ferie, permessi ed ex festività non godute: saranno tutti liquidati?
In particolare quì ho una domanda. I primi 6 mesi, in busta paga, le competenze erano calcolate sulla base di 26 giorni lavorati. Considerando che io lavoro 5 gg a settimana per un totale che va dai 20 a 23 gg mensili al massimo, questo calcolo su 26 giorni porta indubbiamente ad una sottostima della paga giornaliera e oraria rispetto a quella che percepisco realmente. Nei secondi 6 mesi, invece, le competenze in busta paga erano calcolate su 173 ore mensili, che bene o male possono starci se si fa una media. Ora, come verranno monetizzate tutte queste "cose" non godute, considerando i 2 livelli diversi nell'arco dell'anno?
3) Tredicesima: Riceverò una "mezza tredicesima anticipata", giusto? Considerando che i primi 6 mesi del 2020 ho lavorato con un contratto di livello maggiore, si farà riferimento solo a quello?
Grazie per la pazienza nella lettura e per l'eventuale aiuto.
Ho lavorato 1 anno a tempo determinato (da luglio 2019 a giugno 2020, 6 mesi + rinnovo per altri 6) ed ora la mia azienda mi ha assunto a tempo indeterminato ma, almeno formalmente, tramite un'altra società, quindi il rapporto con l'altra società è cessato con tutto quello che ne consegue. Preciso che i primi 6 mesi a tempo determinato ho avuto un certo livello contrattuale, mentre i secondi 6 mesi ho avuto un livello superiore.
Ci tengo a sapere queste cose perchè nel corso dell'anno mi sono accorto di alcuni "errori" (guarda caso sempre a danno mio) da parte dello studio contabile dell'azienda, e sinceramente comincio a credere che provino sempre a speculare.
Di seguito alcune domande:
1) TFR: Deve essere calcolato facendo una media delle RAL relative ai 2 semestri a tempo determinato?
2) Ferie, permessi ed ex festività non godute: saranno tutti liquidati?
In particolare quì ho una domanda. I primi 6 mesi, in busta paga, le competenze erano calcolate sulla base di 26 giorni lavorati. Considerando che io lavoro 5 gg a settimana per un totale che va dai 20 a 23 gg mensili al massimo, questo calcolo su 26 giorni porta indubbiamente ad una sottostima della paga giornaliera e oraria rispetto a quella che percepisco realmente. Nei secondi 6 mesi, invece, le competenze in busta paga erano calcolate su 173 ore mensili, che bene o male possono starci se si fa una media. Ora, come verranno monetizzate tutte queste "cose" non godute, considerando i 2 livelli diversi nell'arco dell'anno?
3) Tredicesima: Riceverò una "mezza tredicesima anticipata", giusto? Considerando che i primi 6 mesi del 2020 ho lavorato con un contratto di livello maggiore, si farà riferimento solo a quello?
Grazie per la pazienza nella lettura e per l'eventuale aiuto.