G
giovanni
Ospite
<HTML>Da una prima lettura del Collegato alla Finanziaria 2000 che prevede la possibilità di rivalutare i beni aziendali scontando una imposta sostitutiva del 19% rateizzabile in tre anni, mi sembra di poter intravvedere uno strumento positivo per ottenere un risparmio sulle imposte d'esercizio.
In sostanza è possibile adeguare il valore contabile dei cespiti aziendali al valore di mercato affrancando la plusvalenza al 19%, per contro tale rivalutazione filtra nel conto economico, attraverso il ciclo di ammortamenti, abbattendo un reddito che viene invece tassato al 40% (circa).
Con la presente, vorrei attirare l'attenzione dei lettori di Fisco e Tasse per scambiare delle opinioni in merito.</HTML>
In sostanza è possibile adeguare il valore contabile dei cespiti aziendali al valore di mercato affrancando la plusvalenza al 19%, per contro tale rivalutazione filtra nel conto economico, attraverso il ciclo di ammortamenti, abbattendo un reddito che viene invece tassato al 40% (circa).
Con la presente, vorrei attirare l'attenzione dei lettori di Fisco e Tasse per scambiare delle opinioni in merito.</HTML>