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ritenuta d'acconto sopra i 5000 euro, cosa succede?

LuciaF

Utente
Buongiorno a tutti,
sono nuova nel forum e scrivo perchè ho un dubbio da sciogliere.
Fino a oggi avevo una partita iva con regime fiscale agevolato. Ho dovuto chiuderla perchè erano trascorsi 3 anni d'imposta e non sono potuta passare al nuovo regime dei minimi in quanto sono diventata socia accomandante di una sas.
Dovrò tornare a lavorare in ritenuta d'acconto, ma già so che supererò i 5000 euro annui.
A questo punto dovrò fare la dichiarazione dei redditi..e dunque:
so che bisogna pagare INPS e Irpef, ma solo sull'eccedente, giusto? quindi ponendo di guadagnare 6000 li dovrei pagare su 1000, è corretto?
la ritenuta d'acconto versata viene scalata da quanto dovrei pagare??? altrimenti non capisco perchè si chiama acconto se poi non viene scalata....
vi sarò immensamente grata se mi aiuterete!
Lucia
 
la ritenuta d'acconto andrà a detrarsi dall'importo dovuto ai fini dell'irpef, mentre i contributi inps andranno calcolati sull'intero importo. occorre comunque sapere che esiste un minimo contributivo dovuto.
 
sì, mi hanno parlato di Irpef al 23% come importo minimo (vivo in Lombardia) e Inps invece al 27%, è giusto? Quindi al momento del calcolo pagherò l'Inps totale e l'Irpef invece detraendo la ritenuta già versata?
Grazie per la risposta
Lucia
 
Attenzione se parliamo di redditi occasionali come mi sembra ai fini previdenziali c'è la franchigia di 5000 euro. Se si supera questo importo l'Inps si paga da 5000 euro in poi.... e non su tutto.
 
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