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RITENUTA D'ACCONTO MA SU CHE IMPORTO???

L

LUCA

Ospite
SALVE A TUTTI, HO UN DUBBIO CHE MI HANNO FATTO SORGERE.
SONO LIBERO PROFESSIONISTA ISCRITTO ALL'ALBO DEI PERITI INDUSTRIALI E QUANDO EMETTO LE FATTURE LA RITENUTA D'ACCONTO LA CALCOLO SOLO SULL'IMPONIBILE E NON SUL TOTALE DELL'IMPONIBILE + CONTRIBUTO PREVIDENZIALE (2%). ORA IL MIO COMMERCIALISTA MI DICE CHE D'ORA IN POI LA DEVO APPLICARE SUL SECONDO IMPORTO (IMPONIB+CONTRIB. PREVID) COME FACCIO PER L'IVA MA SONO ANDATO A VEDERE UN PO' IN INTERNET ALCUNI ESEMPI SU COME FARE FATTURA IN BASE AL DLGS 103/96 E MI PARE CHE COME HO FATTO FINO ADESSO SIA GIUSTO. FACCIO UN ESEMPIO:

IMPONIBILE (A): 1000
CONTRIB. PREVID. 2%: 20
TOTALE (B): 1020
IVA 20%: 204
TOTALE FATTURA: 1224
RITEN. ACC 20% SU (A): 200
NETTO DA PAGARE: 1024

E' CAMBIATO QUALCOSA O IL MIO COMMERCIALISTA HA BEVUTO??

GRAZIE E BUON ANNO

[%sig%]
 
Questa è l'impostazione esatta:

IMPONIBILE (A):............. 1000
CONTRIB. PREVID.:.. 2%...... 20
TOTALE (B): 1020
IVA 20%: sull'imponibile.... 200
TOTALE FATTURA: .............1220
RITEN. ACC 20% SU (A):....... 200
NETTO DA PAGARE: ............1020
 
Ausilio Scrivi:

> Questa è l'impostazione esatta:
>
> IMPONIBILE (A):............. 1000
> CONTRIB. PREVID.:.. 2%...... 20
> TOTALE (B): 1020
> IVA 20%: sull'imponibile.... 200


no... l'iva si calcola sull'imponibile che è data dalla somma tra onorario e cassa...
 
i contributi alle casse previdenziali di appartenenza sono soggetti ad iva ma non a ritenuta d'acconto.
quindi:
IMPONIBILE (A):............. 1000
CONTRIB. PREVID.:.. 2%...... 20
TOTALE (B): 1020
IVA 20%: sull'imponibile (B) 204
TOTALE FATTURA: .............1224
RITEN. ACC 20% SU (A):....... 200
NETTO DA PAGARE: ............1024
ciao
 
La Parcella
COME FARE UNA FATTURA DOPO IL DLGS. 103/96


Con l'€uro i valori vanno arrotondati alla seconda cifra decimale


Dott. Agr. Mario Rossi
Via Roma 1
Milano
C.F. ............ P.IVA ..........

Fattura n. ..... del .....

Onorari Spett.le Ditta ...............................
Indirizzo..................................................
P. IVA. ...................
Descrizione delle prestazioni (A)€ 1 625.25
Contributo previdenziale 2% (ex art. 8 Dlgs. 103/96)€. 32.51
Imponibile IVA (B)€ 1 657.76
IVA 20% su (B)€ 331.55
Totale fattura€ 1 989.31

Ritenuta d'acconto su (A)€ 325.05
Netto da pagare€ 1 664.26

LA PREVIDENZA CAMBIA LOOK ALLA PARCELLA
Le parcelle dei professionisti cambiano volto: la novita’ riguarda i
lavoratori autonomi iscritti ad albi privi di Cassa per i quali debuttano
i nuovi enti previdenziali. Si tratta di geologi, psicologi, chimici,
periti industriali, biologi, periti agrari, tecnici, radiologi, agronomi,
agrotecnici e attuari. Le nuove regole di gestione della previdenza per
questi soggetti sono dettate dal decreto legislativo 103/1996. Questo
provvedimento (al terzo comma dell’articolo 8) prevede l'applicazione del
contributo soggettivo pari al 2% con rivalsa sul committente. In pratica,
nulla di diverso da quanto avviene da tempo per le altre categorie
professionali munite di Cassa di previdenza. Per i soggetti interessati si
tratta pero’ di un aspetto rilevante che, alla luce delle interpretazioni
fomite dal ministero del Lavoro dopo le richieste della Consulta (si veda
“il Sole-24 Ore” del 12 marzo) si applica a partire dal 17 marzo 1996: il
ministero ha infatti confermato agli Ordini questa decorrenza.
Ricordiamo brevemente quali sono le regole generali per costruire in modo
corretto le parcelle, presentando anche due esempi pratici:
- il contributo del 2% va calcolato sul totale dei compensi e degli
onorari;
- se la prestazione principale e’ soggetta a I.V.A., anche il 2% entra a
far parte della base imponibile e su di esso deve essere calcolata l'lva;
- se la prestazione e’ esente (professioni sanitarie), anche il contributo
previdenziale mantiene 1'esenzione da I.V.A.;
- se il committente e’ un sostituto di imposta, occorre applicare anche la
ritenuta d'acconto, che deve essere calcolata solo sull'ammontare dei
compensi senza tenere conto del contributo del 2 per cento.
Occorre prestare attenzione, quindi, al fatto che sono diverse le basi di
calcolo per I'Iva (compensi piu’ contributo previdenziale) e per la
ritenuta d'acconto (solo i compensi). L’ esempio che proponiamo in questa
pagina presenta la fattura di un professionista soggetto ad Iva ordinaria
(20%) nei confronti di un cliente che applica la ritenuta. Se la parcella
viene emessa a un cliente privato, basta ignorare la parte del documento
che espone la ritenuta.

Ausilio

[%sig%]
 
contr.inps

dal 1° gennaio 2005 l'inps che carica in fattura un lavoratore autonomo con partita iva é rimasta del 4% o diventa del 6% se è cambiata potete darmi il riferimento normativo?
 
Re: contributo alla cassa previdenziale

vorrei sapere se il contributo alla cassa previdenziale per un professionista geologo è del 2% o 4%. grazie
 
Re: contributo alla cassa previdenziale

Devo liquidare un compenso ad un esperto che ha relazionato in un incontro di formazione presso un'istituzione scolastica e mi ha presentato a giustifica una ricevuta emessa da un'associzione culturale senza fini di lucro.
Sono tenuta a trattenere la ritenuta d'acconto su detto compenso? Inoltre, l'irap deve versarla l'Associazione o il committente?
 
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