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ritenuta d'acconto e prest.occasionali

C

cesare

Ospite
<HTML>Saltuariamente svolgo attività di musicista suonando in matrimoni e feste private. Gli organizzatori, persone fisiche non titolari di p.iva, a fine serata richiedono l'emissione di una ricevuta per prestazione occasionale. E' giusto applicare sull'importo percepito la ritenuta d'acconto del 20% e farla versare con il codice 1041? Grazie</HTML>
 
<HTML>Le ricevute per prestazioni occasionali con indicazione della ritenuta d'acconto del 20% vanno emesse soltanto nei confronti dei committenti che sono sostituti d'imposta (imprenditori, liberi professionisti, società, etc.) e non nei confronti di persone fisiche che non svolgono un'attività d'impresa o di lavoro autonomo professionale.
Comunque, in caso di ricevuta con indicazione della Ritenuta d'acconto del 20%, il codice tributo da utilizzare da parte del sostituto d'imposta per le prestazioni di lavoro autonomo occasionale è il 1040 da versare entro il giorno 16 del mese successivo a quello dell'erogazione.</HTML>
 
<HTML>E allora come bisognerebbe comportarsi nei confronti di questi privati che vogliono la ricevuta per la prestazione?
Grazie</HTML>
 
<HTML>La ricevuta può essere emessa comunque dal prestatore d'opera, ma in questo caso senza considerare la ritenuta d'acconto, non essendo, come già detto, il committente sostituto d'imposta.
In sede di dichiarazione dei redditi, tale compenso dovrà essere inserito nel quadro RL di UNICO Persone fisiche relativo all'anno d'imposta in cui viene percepito il compenso e contribuirà a formare il cumulo dei redditi del percepiente che permetterà di individuare lo scaglione IRPEF da considerare per il calcolo dell'imposta.</HTML>
 
<HTML>La ricevuta può essere emessa comunque dal prestatore d'opera, ma in questo caso senza considerare la ritenuta d'acconto, non essendo, come già detto, il committente sostituto d'imposta.
In sede di dichiarazione dei redditi, tale compenso dovrà essere inserito nel quadro RL di UNICO Persone fisiche relativo all'anno d'imposta in cui viene percepito il compenso e contribuirà a formare il cumulo dei redditi del percepiente che permetterà di individuare lo scaglione IRPEF da considerare per il calcolo dell'imposta.</HTML>
 
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