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ritenuta acconto

electra84

Utente
Da un controllo contabile risulta che un ns. cliente non ha pagato una ns. fattura del 2006 ,ma ha versato la ritenuta d'acconto relativa a questa fattura..
Il cliente non ha ntenzione di pagare perchè contesta la fattura.. si va incontro a qualcosa visto che ha versato la ritenuta d'acconto??
 
Riferimento: ritenuta acconto

Da un controllo contabile risulta che un ns. cliente non ha pagato una ns. fattura del 2006 ,ma ha versato la ritenuta d'acconto relativa a questa fattura..
Il cliente non ha ntenzione di pagare perchè contesta la fattura.. si va incontro a qualcosa visto che ha versato la ritenuta d'acconto??

se manca il pagamento della fattura non vai incontro a nulla.
la circostanza del versamento della ritenuta non può in alcun modo portarti delle conseguenze poichè è un errore del tuo cliente e tutt'al più potrà richiedere il rimborso per errato versamento.
Mi pare strano che abbia da una parte contestato la fattura e dall'altra abbia operato e versato la ritenuta.
saluti alla città di bergamo
 
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ciao, per prudenza, assicurati che detto brillante cliente non provveda poi a spedire il 770 con la ritenuta pagata nei tuoi confronti, altrimenti dovrai pure perdere tempo con l'AdE, quando l'incrocio dei modelli evidenzierà la differenza fra quello che dichiara lui e quello che dichiari tu.
Roberto
 
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Appunto non mi è chiara una cosa: se il cliente mi ha spedito la certificazione della ritenuta d'acconto pagata il mio commercialista l'avrà ormai dedotta dai miei redditi...
ma se il cliente chiede il rimborso?
o se l'ha dichiarata nel 770?

non so che fare.. è pure roba del 2006...:(
 
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Mi spiego meglio: se il cliente l'ha inserita nel 770 e il mio commercialista l'ha scorporata dai miei redditi perchè le cose non dovrebbero quadrare?
chiarisco che non sono un professionista ma ditta individuale e che quella era una fattura di provvigione.
 
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se non sei professionista, la fattura è stata registrata dal tuo commercialista per competenza e non per cassa, quindi risulta regolarmente dichiarata nei redditi 2006 (anche se non incassata). Ti resta solo da incassare il credito residuo, ininfluente dal punto di vista reddituale.
Diciamo che ti ha pagato parte delle imposte, che hai scalato. Lui a sua volta nella sua contabilità (se ha partita IVA) avrà il debito per il residuo nei tuoi confronti. Il fisco non c'entra più, è solo una questione fra te e il cliente.
Ciao
Roberto
 
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Ok quindi se ho ben capito devo solo portare a casa i soldi della fattura (meno la ritenuta d'acconto) dal mio cliente e basta..

Grazie mille e buone feste!!
 
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Si bè non sarà di certo facile..ma essere apposto col il fisco in questo caso è già metà dell'opera...

Ne approffitto x chiederti un'altra cosa relativa a questo caso: la ritenuta che è applicato è del 23% sul 20% dell'imponibile perchè mi avvalgo di dipendenti ma il cliente ha versato il 23% sul 50% dell'imponibile (e la dichiarazione per rit.acc.ridotta l'avevo mandata..).
supponiamo che la fattura sia di euro 100 + iva. quanto mi deve pagare?
e il mio conto credito nei suoi confronti sarà diverso dal suo conto debiti a questo punto?

Grazie ancora
 
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Se ho capito bene la fattura doveva essere di 120 compresa IVA e lui doveva trattenere 4,6, quindi doveva darti 115,4.
Invece lui ha trattenuto e versato 11,5, per cui dovrebbe darti 108,5. Per essere sicuro, guarda sulla certificazione 2006: a meno che non riporti solo il totale di più fatture, dovrebbe specificare quanto ha trattenuto per quella fattura, per cui tu dal totale (compreso IVA) deduci quell'importo.
I due rispettivi conti debito e credito devono essere uguali, perché tu hai messo a suo tempo nella tua contabilità l'intero importo delle ritenute versato a deduzione della fattura.
Ciao
 
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