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ritenuta acconto

P

patrizia

Ospite
vorrei sapere come comportarmi in questa situazione :

lavoro presso una societa' il cui attivita' principale è la formazione al personale medico .

Il mio problema è che le fatture che il , medico specalistico emette , in qualita' di relatore sono soggette a ritenuta acconto 20% sia la prestazione che l'eventuale rimborso spese (fatturato a parte ) ,

è utile applicare la ritenuta acconto per chi non ha partita iva ?
il medico si lamenta in quanto dice che è illegale ?

e il rimborso spese ?

c'è un'altra via ?
 
La ritenuta sui compensi erogati a lavoratori autonomi, anche occasionali, è un obbligo per il soggetto erogante,
Per quanto riguarda il rimborso spese esso è escluso da ritenuta solo se si tratta di spese anticipate in nome e per conto del cliente (esempio marche da bollo).
Inoltre se la prestazione dura più di trenta giorni ovvero il percepente ha conseguito redditi di lavoro autonomo occasionali nell'anno di ammontare superiore a 5.000 euro, il compenso è anche soggetto ad onere previdenziale.
 
quindi se il medico si lamenta e minaccia rivalse legali , posso stare tranquilla ?
 
Certo che può essere...... i medici che svolgono esclusivamente attività di continuità assistenziale (cioè di guardia medica) vengono retribuiti direttamente dall'a.s.l. di competenze sulla base di vere e proprie buste paga dove sono indicate le retribuzioni, trattenute fiscali e previdenziali ecc. per cui non sono tenuti ad emettere le relative fatture per i compensi ricevuti.
saluti
 
Ovvio, nel caso in questione.
La mia risposta precedente era riferita al fatto che in generale non necessariamente il medico è obbligato ad avere la partita iva.
 
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