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C

Caterina

Ospite
<HTML>Mio marito (siamo in comunione di beni) ha presentato al centro servizi di Pescara la richiesta di rimborso del 36% sull'irpef per l'anno 2002 . Le spese sostenute a suo nome per l'anno 2002 hanno raggiunto il tetto max previsto (L.150.000.000)...Posso pagare io le altre fatture dei fornitori e richiedere per il 2003 il rimborso dell'irpef a mio nome? Nel bonifico devo indicare il mio codice fiscale o anche quello di mio marito che ha presentato la domanda di recupero?Inoltre, la dichiarazione del tecnico per il superamento dei 100 milioni di lire di spesa per l'anno 2002 deve essere spedita al centro operativo di Pescara o può essere allegata alla dichiarazione dei redditi del 2002 di mio marito?</HTML>
 
<HTML>la proroga ....limita di fatto "la mera prosecuzione di un intervento sullo stesso appartamento" oltretutto riducendo a 48.000 € il tetto massimo dell'intervento.
tutte le fatture 2002 pagate nel 2003 o fatture nel momento in cui si supera il nuovo limite non beneficiano più dell'agevolazione

la dichiarazione del tecnico te la devi conservare con tutta la documentazione della pratica 36%</HTML>
 
<HTML>se un condominio non rispetta i termini contrattuali ,e non rispetta i
termini economici pattuiti puo' beneficiare dell recupero del 36%</HTML>
 
<HTML>se i condomini versano tutte le spese straordinarie e l'amministratore non paga per qualsiasi motivo...entro il 30 settembre 2002.....si perde l'agevolazione....


se il condominio paga nel 2003 fatture emesse nell 2002...e supera il nuovo "plafond"........perde l'agevolazione


naturalmente nel caso di contrestazione dei lavori effettuati è meglio non effettuare sino alla fine della controversia i pagamenti e perdere l'agevolazione 36 %</HTML>
 
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