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ristrutturazione edilizia

marco.ca

Utente
Buongiorno mi trovo alle prese con le spese sostenute per la ristrutturazione edilizia di un’abitazione cointestata con mia moglie: nel 2005 previa comunicazione al centro servizi Pescara a mio nome e regolare esecuzione dei bonifici come ordinante, ho sostenuto la spesa di € 31.000, che ho riportato dal 2006 nel mio 730 per l’intero importo. Nel 2007 ho eseguito nuovi lavori per € 3.000 preceduti sempre da comunicazione al centro servizi a mio nome, il pagamento come consueto l’ho effettuato con bonifico come unico ordinante. Le istruzioni mi sembrano in merito tutto tranne che chiare, a questo punto non mi è chiaro se posso portare al rigo E34 l’intero importo a mio favore o debba ripartirlo al 50% con mia moglie che fa per suo conto la dichiarazione. Nel caso di ripartizione dei 3.000 euro mia moglie non essendo ordinante dei bonifici ne titolare della comunicazione al centro servizi potrebbe inserire tali spese al rigo E33 indicando ovviamente il mio codice fiscale?
Altra domanda i lavori per ristrutturazione degli infissi esterni e interni sono suscettibili di inserimento o vengono considerati manutenzione ordinaria di parti private?
Si prega gentilmente di indicare le fonti a sostegno dei suggerimenti.
Ringrazio e saluto Marco
 
Riferimento: ristrutturazione edilizia

1) Le spese di ristrutturazione competono a chi le ha effettivamente sostenute (art. 1, comma 1, lettera c, DM 18/02/1998 n. 41 - art.3 DM 6/03/1998).

2) Solo gli infissi esterni.
 
Riferimento: ristrutturazione edilizia

Grazie Tony, non posso che concordare, il problema nel caso di specie è in quale misura, la mia opinione anche alla luce della risoluzione 167/ del 12-7-2007, è che come in passato possano computarsi per intero fino al limite dei 48.000 euro in favore dell' unico ordinante dei bonifici, anche in caso di comproprietà.
Saluti Marco
 
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