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ristrutturazione edilizia, aliquota Iva ridotta al 10%

Buonasera
Per il recupero di un sottotetto e trasformazione in mansarda ho presentato una SCIA con pagamento dei relativi oneri di urbanizzazione. Devo tra l'altro realizzare un piccolo bagno oltre all'apertura di una nuova Velux per il rispetto dei parametri di areazione.
Volevo sapere se, trattandosi di restauro e ristrutturazione, per l'acquisto dei rivestimenti, pavimenti e sanitari, acquistati direttamente, posso usufruire della 'IVA agevolata, oppure se è necessario farla acquistare dalla società che ha l'appalto di tutti i lavori.
Grazie[
 
al fine di ottenere la riduzione di aliquota iva credo sia necessario che i beni siano acquistati dalla società che ha l'appalto dei lavori
ciao

Buongiorno Giuseppe: se i lavori sono qualificati come RISTRUTTURAZIONE/RESTAURO a mio avviso l'acquisto può essere anche diretto da parte del committente - attenzione però che l'aliquota iva agevolata al 10% premia solo i prodotti finiti (solo fornitura o fornitura/montaggio quindi). I prodotti finiti sono sicuramente i sanitari, ma sulle piastrelle ho forti dubbi... i prodotti finiti non debbono perdere la propria individualità fisica, e le piastrelle sono tali in negozio ma diventano pavimento in casa....
Ciao - Gianni
 
confermo quanto scritto da gianni1968

dalla Guida Fiascale ADE 2016 pag. 21

>> Iva agevolata per lavori di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione
Per tutti gli altri interventi di recupero edilizio è sempre prevista, senza alcuna data di scadenza, l’applicazione dell’aliquota Iva del 10%.
Si tratta, in particolare:
A. delle prestazioni di servizi dipendenti da contratti di appalto o d’opera relativi alla realizzazione degli interventi di  restauro  risanamento conservativo  ristrutturazione
B. dell’acquisto di beni, con esclusione di materie prime e semilavorati, forniti per la realizzazione degli stessi interventi di restauro, risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia, individuate dall’articolo 3, lettere c) e d) del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, approvato con Dpr 6 giugno 2001, n. 380.
L’aliquota Iva del 10% si applica, inoltre, alle forniture dei cosiddetti beni finiti, vale a dire quei beni che, benché incorporati nella costruzione, conservano la propria individualità (per esempio, porte, infissi esterni, sanitari, caldaie, eccetera).
L’agevolazione spetta sia quando l’acquisto è fatto direttamente dal committente dei lavori, sia quando ad acquistare i beni è la ditta o il prestatore d’opera che li esegue.
 
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