AndreaSchio
Utente
Buonasera,
ho un dubbio su come procedere riguardo la situazione di seguito descritta:
La sig X ha due figlie (Y e Z) ed è proprietaria di un immobile sfitto ubicato nello stesso comune di residenza.
A luglio 2016 Y ha trasferito la residenza nell'immobile di proprietà di X, ottendendo così quest'ultima la riduzione del 50% della base imponibile IMU. Per rendere possibile tutto questo è stato inoltre redatto un contratto di comodato d'uso gratuito registrato in Agenzia Entrate (il contratto prevede una durata di 4 anni... e quindi fino al 2020).
Qualche giorno fa (18/11/2017) Y ha trasferito la residenza in un altro comune e Z intende subentrare nell'immbile di X al posto di Y. Per avere ancora diritto alla riduzione della base imponibile ai fini IMU, X e Z dovranno registrare un nuovo contratto di comodato. E l'altro contratto di comodato tra X e Y? Posso risolverlo?
Ho trovato vari articoli che esprimono pareri discordanti. Qualcuno dice che basta fare un modello 69 e pagare i 67,00 € di imposta di registro (come per i contratti di locazione). Altri sostengono che, non trattandosi di locazione, devo pagare un'imposta di € 200,00 . Qualcuno sa dare una ripsosta esatta a questo?
In alternativa, se risolvere il contratto costa così tanto, posso lasciarlo in essere fino allo scadere dei 4 anni? Mi creerebbe problemi ai fini della riduzione IMU? Si tenga conto che da novembre ci sarebbe comunque il nuovo contratto di comodato con Z.
Ringrazio in anticipo quanti sapranno darmi un aiuto.
ho un dubbio su come procedere riguardo la situazione di seguito descritta:
La sig X ha due figlie (Y e Z) ed è proprietaria di un immobile sfitto ubicato nello stesso comune di residenza.
A luglio 2016 Y ha trasferito la residenza nell'immobile di proprietà di X, ottendendo così quest'ultima la riduzione del 50% della base imponibile IMU. Per rendere possibile tutto questo è stato inoltre redatto un contratto di comodato d'uso gratuito registrato in Agenzia Entrate (il contratto prevede una durata di 4 anni... e quindi fino al 2020).
Qualche giorno fa (18/11/2017) Y ha trasferito la residenza in un altro comune e Z intende subentrare nell'immbile di X al posto di Y. Per avere ancora diritto alla riduzione della base imponibile ai fini IMU, X e Z dovranno registrare un nuovo contratto di comodato. E l'altro contratto di comodato tra X e Y? Posso risolverlo?
Ho trovato vari articoli che esprimono pareri discordanti. Qualcuno dice che basta fare un modello 69 e pagare i 67,00 € di imposta di registro (come per i contratti di locazione). Altri sostengono che, non trattandosi di locazione, devo pagare un'imposta di € 200,00 . Qualcuno sa dare una ripsosta esatta a questo?
In alternativa, se risolvere il contratto costa così tanto, posso lasciarlo in essere fino allo scadere dei 4 anni? Mi creerebbe problemi ai fini della riduzione IMU? Si tenga conto che da novembre ci sarebbe comunque il nuovo contratto di comodato con Z.
Ringrazio in anticipo quanti sapranno darmi un aiuto.