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risarcimento danno a cose

C

cin

Ospite
<HTML>Ciao a tutti, nell'esecuzione di un lavoro edile è stato rotto accidentalmente un tavolino da terrazza che veniva ancora usato ma che era già rotto quindi usufruibile a metà.
Ora la proprietaria esige il pagamento di uno nuovo decidendo lei la cifra, non mi sembra onesta la sua richiesta considerata la vetusticità, nonchè la dimezzata usufruibilità del bene ,come difendermi e pagare il giusto prezzo senza incorrere a casini e/o assicurazioni??
(la mia franchigia è più alta del prezzo del bene!!)
Vi rinrazio anticipatamente!</HTML>
 
<HTML>Senza arrivare a liti legali, molto onerose rispetto al valore del bene, sarebbe intelligente negoziare pacificamente al fine di trovare una soluzione che accontenti entrambi.

Usate il buon senso.

ciao</HTML>
 
<HTML>il buon senso sembrava ci fosse dalla parte della proprietaria del bene,ha ammesso lei che era già rotto, ma poi ha cambiato idea e vuole la cifra richiesta in mano....cosa direbbe in tal senso la legge???
Grazie comunque fabiano!!</HTML>
 
<HTML>La legge (art 2043 del Codice Civile) dice che chiunque abbia causato, per propria colpa, un ingiusto danno deve risarcirlo.

Il problema si pone sulla quantificazione del danno. Auguri.

ciao</HTML>
 
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