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Riqualificazione energetica, help su requisiti e IVA agevolata

Salve,


Sto ristrutturando l'appartamento in cui vivo. Ho già rifatto il solaio, ora mi appresto a fare le seguenti cose:
- installazione di un termocamino
- sostituzione degli infissi (finestre esterne).


Possiedo già una caldaia classica a metano e termosifoni. Il termocamino (a ventilazione forzata, senza collegamento con i termosifoni per intenderci) l'ho scelto e non ho ancora deciso se farlo montare dalla stessa azienda che me lo vende o da un'altra.

Gli infissi li comprerò a parte e li installerò da me (mio padre fa questo di mestiere quindi mi ci risparmio la manodopera)


i miei dubbi sono:
- Per questi due tipi di interventi posso usufruire della detrazione al 55%?, in caso di risposta affermativa devo fornire una documentazione (evenetualmente una certificazione) particolare?

Sul sito dell'agenzia delle entrate (a questo indirizzo (documento Le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico - Dicembre 2011, pagina 22) è detto:

(*) dal 2008 l’attestato di certificazione energetica non è più richiesto per l’installazione di pannelli solari e per la sostituzione di finestre. Dal 15 agosto 2009 non è più necessario per gli interventi riguardanti la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione.




Quindi per le finestre non dovrebbero esserci problemi, ma per il termocamino?



Veniamo ora all'altra questione che mi rimane oscura, ossia l'IVA sui beni che dovrò acquistare

.
A pagina 9 della stessa guida viene detto:

Le cessioni di beni e le prestazioni di servizi poste in essere per la loro realizzazione, pertanto,sono assoggettate all’imposta sul valore aggiunto in base alle aliquote previste per gli interventi di recupero del patrimonio immobiliare.

A questo proposito, si evidenzia che la Finanziaria 2010 ha disposto che il regime agevolato dell’Iva diventa permanente (in precedenza era stata invece fissata al 31 dicembre 2011 la data di validità dello stesso). Il regime agevolato prevede l’applicazione dell’Iva ridotta al 10% per le prestazioni di servizi relativi a interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, realizzati su immobili residenziali. Per usufruire dell’agevolazione non occorre indicare in fattura il costo della manodopera utilizzata.

.....
Le cessioni di beni restano assoggettate alla aliquota Iva ridotta invece solo se la relativa fornitura è posta in essere nell’ambito del contratto di appalto. Tuttavia, qualora l’appaltatore fornisca beni di valore significativo (definiti dal decreto del Ministro delle Finanze 29 dicembre 1999, quali ad esempio infissi e caldaie) l’aliquota ridotta si applica ai predetti beni soltanto fino a concorrenza del valore della prestazione considerato al netto del valore dei beni stessi. Tale limite di valore deve essere individuato sottraendo dall’importo complessivo della prestazione, rappresentato dall’intero corrispettivo dovuto dal committente, soltanto il valore dei beni significativi.



Non riesco a capire questo ultimo punto.
Praticamente mi sembra di aver capito che l'iva al 10% sul costo degli infissi (o parte di essa) la pago soltanto se gli infissi sono assegnati in appalto a qualcuno, e se invece li montassi io devo pagarla al 21%?



Stesso discorso sul termocamino, 10% o 21%?
Vi ringrazio in anticipo
 
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