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ripropongo amm.ti anticipati

A

admin

Ospite
scusate ho bisogno di un aiutino.
riguardo gli amm.ti anticipati, chiedo se posso iscirverli lo stesso a bilancio come amm.ti anticipati mobili, macchinari, ecc. qualora le quote da contabilizzare coincidono con quelle calcolate per l'amm.to ordinario. molti mi hanno sconsigliato di far figurare nel bilancio la voce amm.ti anticipati dicendomi di imputarli sempre ad amm.ti ordinari anche se anticipati. cosa consigliate voi?
p.es. nel caso in cui ammotizzo al 20% le machcine d'ufficio e calcolo l'ulteriore quota anticipata la 20% non si deve compilare il quadro Ec in quanto le aliquote fiscali applicate per il calcolo coincidono con quelle civilistiche e il maggior ammortamento non è effettuato a fini fiscali ma solo perchè se fosse un computer sappiamo come siano soggetti a rapida obsolescenza. può essere corretto questo ragionamento?
attendo numerosi riscontri grazie.
 
Il punto di partenza puo' essere il codice che dice, tra l'altro

"4.a) Le immobilizzazioni materiali, la cui utilizzazione è limitata nel tempo, devono essere sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio in relazione con la loro residua possibilità di utilizzazione. Gli ammortamenti così calcolati devono essere iscritti nel conto economico (art. 2425 CC) alla voce B.10.b. «ammortamento delle immobilizzazioni materiali».

Se l'utilizzo e' tale da far si che la residua vita utile del bene si riduce di molto, a mio parere vi puo' essere coincidenza tra amm.ti anticipati e amm.ti civilistici "ultravelocizzati". Ma attenzione e' da dimostrare. Inoltre si parla di utilizzo, e non di obsolescenza. Il discorso sta' in piedi probabilmente in una azienda che lavora su due turni.
Cosa ne pensano i big del forum?
 
anche se non sono big, provo a rispondere.

Concordo con te Marco.Proprio sabato ad un corso, si è dibattuto questa faccenda.
Morale: si sconsiglia vivamente l'ammortamento anticipato soprattutto se piccole imprese ( tra EC-cespiti etc.)non ne vale la pena, e si è oltremodo discusso il fatto che se l'ammmortamento "accelerato" coincideva "stranamente" con l'ex anticipato, si doveva giustamente provare il tutto ( con doppi turni, cedolini paga dipendenti etc.) per l'utilizzo.
 
per quanto riguarda il quesito posto da "admin"

contabilmente

dal 01.01.2004
gli ammortamenti anticipati
-NON POSSONO ESSERE ISCRITTI IN BILANCIO
-SONO DEDOTTI A condizione che risultino in un apposito prospetto della dichiarazione dei redditi

DAL 01.01.2004
cIVILISTICAMENTE

il dl.17/1/2003 n.6 ha abrogato il secondo comma dell'art.2426 c.c. il quale consentiva di "..effettuare rettifiche di valore e accntonamenti esclusivamente in applicazione di norme tributarie".

E' venuta meno la facoltà di imputare a conto economico anche rettifiche di valore ed accantonamenti che, pur essendo considerati fiscalmente deducibili, non sarebbero iscrivibili secondo la disciplina civilistica in materia di bilancio.

CONTABILMENTE
- SONO CONTABILIZZATI I SOLI AMMORTAMENTI PREVISTI DAL PIANO DI AMMORTAMENTO civilistico.
- non è più possibile adottare il metodo "consentito"
-l'unico metodo adottabile è quello raccomandato
-devono essere contabilizzate le imposte differite
(ved.principio contabile n.25)

FISCALMENTE
gLI Ammortamenti anticipati non giustificati civilisticamente, non sono rilevati contabilmente, ma transiteranno nella dichiarazione dei redditi attraverso una "variazione in diminuzione"
- è obbligatorio effettuare la riconciliazione fra gli ammortamenti civilistici fiscali in un apposito prospetto (EC) DELLA dichiarazione dei redditi
- sono previsti vincoli nella distribuzione delle riserve.

consiglio la lettura del documento n.1 O.I.C.

- i maggiori ammortamenti dedotti solof iscalmente ( non imputati a conto economico) generano sotto un profio civilistico, maggiori riserve o maggiori utili;
-il fisco si preoccupa di tassare l'eventuale riserva di utili creata per effetto della mancata rilevazione dell'ammortamento anticipato nel conto economico.

Naturalmente dopo tutto questo, si deve integrare un apposito prospetto in NOTA INTEGRATIVA.

saluti .
lella.
 
va bene tutto..

però io per le ditte individuali e società di persone in ordinaria continuo tranquillamente a farli (e so bene che c'è chi storce il naso) e a sbattermene del quadro ec.

saluti
 
"sembrerebbe" che in caso di un eventuale controllo, sia sanzinabile il fatto di non aver presentato il quadro EC.però nessuno sa bene, in che maniera lo sia.

ciao albe'.
 
non è vero
c'è una circolare in merito
vero che le società di persone e individuali in ordinaria dovrebbero attenersi al disinquinamento di bilancio
ma è anche vero, ed è un passo di quella circolare, che il fisco non sindaca il bilancio, bastando che l'utile fiscale sia correttamente determinato.
Quindi nessuna sanzione

e io del quadro ec me ne infischio, chi me lo contesta? nessuno

ciao, buon lavoro :)
 
Molto molto interessante...
Anche se siamo andati un po' fuori tema
 
direi che l'unico rischio, abbattendo il risultato dell'esercizio con ammortamenti che eccedono quelli corretti, è che un socio dissenziente impugni il bilancio, pretendendo una maggiore quota di utili (o una minor quota di perdite da coprire)

in effetti fiscalmente non vedrei problemi
 
si, ma dato che nel 90% dei casi l'utile è già stato prelevato (anche per gli anni successivi) dai continui reiterati prelievi personali ed addebiti personali degli stessi..

poi se l'ammortamento anticipato trova anche una giustificazione civilistica, il problema non si pone.

saluti
 
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