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Ripristino delle comm.bancarie......

Gio.

Utente
Con un decreto legge, sono state ripristinate le commissioni bancarie sulle linee di credito, commissioni che, nella versione finale del D.L. Liberalizzazioni convertito nella legge n. 27/2012, erano state abrogate. Fanno eccezione le commissioni che violano le regole sulla trasparenza fissate dal Cicr in base al decreto salva-Italia. Il decreto legge che ha ripristinato le commissioni bancarie è il D.L. n. 29/2012, pubblicato in Gazzetta Ufficiale sabato 24 marzo, proprio come la legge di conversione del D.L. Liberalizzazioni, ed entrato in vigore anch’esso da domenica 25 marzo.
Mettiamo soft? poteri forti del mondo bancario......:yes2:
domandina? In questi tempi di vacche magre per le banche in tema di Euribor, la dif e lo spread la fanno da padrone o no?:cool:
 
Ottima intuizione "carissima" Luigia, chissa mai perche'? Intanto in piena bagarre di crisi, alziamo la soglia % della dif,spenniamo queste aziende intanto tra le righe dei documenti di sintesi bancari si riesce a "mascherare" tutto e di piu'....
 
Beh...qualcuno dice che questo governo è forte con i deboli e debole con i forti...inizio a pensare che abbiano ragione. Essere stati forti, secondo me, sarebbe stato chiedere a questi signori perché non sono stati prestati all'economia reale i soldi che hanno preso in prestito dalla BCE al tasso dell'1% (negli Stati Uniti vengono create apposite commissioni formate da parlamentari, se non ricordo male, che chiedono conto a nome dei cittadini, naturalmente, dell'operato di questi signori qualora venga creato un danno o comunque un qualche "turbamento" all'economia del paese). Essere stati forti sarebbe stato dire a questi signori che le commissioni restano azzerate fino a quando non fornirete dati soddisfacenti circa l'erogazione del credito all'economia reale a condizioni di mercato "reali" e non con livelli di tassi che non hanno ragion d'essere; prima fate in modo che il credito arrivi all'economia reale evitando che le imprese chiudano solo per una questione di temporanea carenza di liquidità e prima il governo provvederà a ripristinare le commissioni. Possiamo solo osservare che di fronte alle minacce di questi signori, i quali hanno sulla loro coscienza gran parte della morìa delle imprese che stanno chiudendo i battenti, il governo e il nostro bel Parlamento non hanno saputo fare altro che calarsi le brache al loro cospetto anziché strigliarle a fare il loro dovere di banche.
E intanto è notizia di oggi di quell'imprenditore edile che si è dato fuoco davanti all'Agenzia delle Entrate di Bologna perché non riusciva a far fronte alle proprie pendenze fiscali.
Buona serata.
 
Non intendo difendere i poteri forti, tuttavia mi pare scorretto esagerare nell'altra direzione. La categoria delle commissioni è molto ampia. Un conto sono le commissioni dei c/c dei pensionati ed un altro sono, ad esempio, le commissioni d'istruttoria richieste alle grandi imprese per finanziamenti strutturati a m/l termine. Il Legislatore dovrebbe fare meglio il proprio mestiere.
 
il primario monti,tramite il suo parlamento sovrano, doveva PER FORZA riallacciare con le banche matrone e con l'abi, figlia prediletta. concordo con tutti voi, anche con guido1964 che saluto, che ci propone un giusto "distinguo" sul tema.
in via generale, la prevista efficacia e velocità, tramite lo strumento del decreto legge, visti i nomignoli che si attribuiscono di volta in volta (salva italia, cresci italia etc) mi piace battezzare questo come: "inchino monti alle banche" (ottima testimonial la fornero che piange dal ritorno-ripristino della norma-vacanza...) :( ciao a tutti, buon lavoro.
 
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