ripetitore x cellulari sul tetto

[polloman70]

ciao a tutti, l'anno scorso la vodafone ha erogato al condominio circa 22000 € per la loro antenna installata sul tetto.

mi è arrivata da poco una lettera dall'amministratore che mi dice che mi sono stati accreditati 1072 € quale mia quota da parte di vodafone.

devo indicare questa cifra nel 730 ?
se si, dove lo indico e sotto quale voce ?

grazie a tutti in anticipo

Andrea

 

[PinoPi]

Riferimento: ripetitore x cellulari sul tetto

..............

devo indicare questa cifra nel 730 ?

A mio parere in D4 codice 4

 

[kimal]

Riferimento: ripetitore x cellulari sul tetto

Io ho avuto un caso simile (si trattava però di un cartellone pubblicitario sul tetto di un condominio) ed avevo appurato che doveva essere considerato tra i redditi derivanti dall’assunzione di obblighi di fare, non fare o permettere. Era un modello Unico, ma forse nel 730 andrebbe nel rigo D5 indicando nella colonna 1 codice 3, che dici Pino, può essere secondo te? Ciao.

 

[PinoPi]

Riferimento: ripetitore x cellulari sul tetto

Io ho avuto un caso simile (si trattava però di un cartellone pubblicitario sul tetto di un condominio) ed avevo appurato che doveva essere considerato tra i redditi derivanti dall’assunzione di obblighi di fare, non fare o permettere. Era un modello Unico, ma forse nel 730 andrebbe nel rigo D5 indicando nella colonna 1 codice 3, che dici Pino, può essere secondo te? Ciao.

HAI RAGIONE e chiedo scusa , bene redditi diversi, non redditi fondiari
Sono andato a leggere cosa dice l'ADE in proposito e ne pubblico l'estratto che ci riguarda, fonte ILSOLE24ORE

...... canoni di locazione delle parti comuni (per esempio l'ex portineria) vanno riportati tra i redditi di fabbricato, secondo le usuali procedure (deduzione del 15% a titolo di spese e confronto con la rendita catastale).
Quelli percepiti per ospitare le antenne o i cartelloni vanno invece riportati nei cosiddetti «redditi diversi». Lo ha chiarito, per quel che riguarda le antenne, l'agenzia delle Entrate in un articolo pubblicato sulla rivista telematica «Fiscooggi», spiegando che, in questo caso, non si tratta di un contratto di locazione (che presuppone, dietro il pagamento di una somma, il godimento di un bene immobile), ma di un «obbligazione di permettere» che i proprietari dell'immobile si assumono nei confronti della società di telecomunicazioni, alla quale viene consentito l'accesso ai locali per l'installazione di antenne, ripetitori e stazioni radio, nonché di compiere i lavori di adattamento necessari, oltre alla manutenzione e alla gestione degli impianti.