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RIPARAZIONE NON CONSIGLIBILE

tecno1

Utente
Un cliente porta in riaparazione un piccolo elettrodomestico vecchissimo e non più in garanzia.
Abbiamo controllato e sconsigliato la riparazione in quanto economicamente non conveniente.
Il cliente concordando sul non procedere, ci chiede di distruggere il piccolo elettrodomestico e di emetter un DDT per chiudere il suo e dargli la possibilità di eliminarlo dal magazzino.
Non seguiranno addebiti ne eventuali accrediti da parte nostra.
Domanda: con quale causale (o descrizione) posso compilare il mio DDT per sistemare la NON riparazione e la NON riconsegna per smaltimento?
Grazie. Saluti.
 
Un cliente porta in riaparazione un piccolo elettrodomestico vecchissimo e non più in garanzia.
Abbiamo controllato e sconsigliato la riparazione in quanto economicamente non conveniente.
Il cliente concordando sul non procedere, ci chiede di distruggere il piccolo elettrodomestico e di emetter un DDT per chiudere il suo e dargli la possibilità di eliminarlo dal magazzino.
Non seguiranno addebiti ne eventuali accrediti da parte nostra.
Domanda: con quale causale (o descrizione) posso compilare il mio DDT per sistemare la NON riparazione e la NON riconsegna per smaltimento?
Grazie. Saluti.

Ciao Tecno1, ci provo: TRATTENUTO N/RIPARABILE - le causali tipo c/smaltimento o c/demolizione le userai quando il bene lo porti in discarica.
Gianni
 
Il DDT viene utilizzato per accompagnare un bene, e nella fattispecie nulla esce dal laboratorio.
Una PEC risolverebbe il problema, spiegando che non ci sono i presupposti per la riparazione, e dunque si rimane in attesa di sapere se il bene dovrà essere trattenuto per la demolizione oppure verrà ritirato. Il cliente replica scegliendo per la demolizione e la rinuncia al ritiro del pezzo. Secondo me con questa procedura il cliente elimina dal libro cespiti il bene. Per essere zelanti si potrebbe produrre copia del formulario da cui risulterà il ritiro del pezzo ma immagini che la compilazione sarà per masse e non analitiche. Ricordiamoci però che i verificatori se trovano adeguata corrispondenza non contestano e soprattutto se si tratta di beni di modesto valore e magari ultrammortizzati
 
Grazie Gianni,
l'importante è che non sia obbligato a documentare altro, mi spiego: se mi portano un ferro da stiro e per vedere se è riparabile lo apriamo tutto, non mi rimetto a rimontarlo per smaltirlo ma smaltirò tra un po' di tempo, la resistenza insieme ad altre resistenze, la piastra insieme ad altre piastre ecc.
Posso essere a posto così?
Grazie per l'aiuto.
Saluti.
 
Se vuoi essere perfetto dovresti tenere il registro dei beni in conto lavorazione a carico e scarico, registro a tutt'oggi non soppresso da alcuna norma e pertanto ancora utilizzabile.
In questo modo hai una tracciabilità integrale.
Il tuo commercialista non te ne ha mai parlato???
 
Buongiorno Stefano e grazie per la risposta.
Al commercialista in realtà non ne abbiamo parlato perchè è una situazione che non era mai successa e che normalmente non ci capita.
Comunque adesso la sistemiamo.
Grazie a tutti.
Saluti.
 
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