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rinuncia credito socio

Salve
I soci di una srl rinunciano al credito nei confronti della società per finanziamenti infruttiferi costituendo una riserva di capitale per coprire la perdita dell'esercizio 2015.
Si chiede se l'importo di questa rinuncia è tassabile da parte della società. In caso positivo in che modo?
 
credo che sia tassabile e costituisca una sopravvenienza attiva per la società
ciao

"LA RINUNCIA DEI SOCI AI CREDITI DAL 2016 SARÀ TASSABILE PER LA PARTE CHE ECCEDE IL VALORE FISCALE"

Esempio:
I soci vantano un credito verso la società di € 30000,00.Per copertura di una perdita di € 7500 rinunciano al credito corrispondente alla perdita costituendo una riserva di capitale.
Quale sarebbe la parte che eccede il valore fiscale soggetta a tassazione?
grazie
 
In base all'art. 88 c. 4-bis del TUIR la rinuncia al credito è considerata sopravvenienza attiva per la parte che eccede il relativo valore fiscale. La norma stabilisce altresì che il socio deve attestare mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà il valore fiscale del credito; in mancanza il valore fiscale si assumerà pari a zero.
Applicando la norma al caso specifico, se il socio non attesta che il valore fiscale del credito a cui rinuncia è pari a 7.500, si genererà dal punto di vista fiscale (per la società) una sopravvenienza attiva di 7.500 euro mentre con l'attestazione non si genererà alcuna sopravvenienza poiché il valore fiscale è coincidente con quello di bilancio. Per il socio rinunciante si incrementa il costo (fiscale) della partecipazione di pari importo.
Saluti.
 
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