Buongiorno a tutti,
un amico si presenta nel mio studio con una ricevuta (un semplice foglio a4 stampato in word) in cui dichiara di aver percepito dalla cooperativa per cui ha lavorato per diversi mesi, un rimborso spese operatore volontario per € 5985,00 (€ 30,00 giornalieri per 199,5 gg) su cui viene applicata la ritenuta d'acconto del 20% per un compenso netto di € 4788,00.
Pensando che si trattasse di una prestazione occasionale gli ho consigliato di compilare il modello Unico, ma riflettendo bene mi è sorto il dubbio che la locuzione "rimborso spese come operatore volontario" identificasse un'altra fattispecie.
In effetti, consultando la legge 266/1991 in materia di volontariato, si evince che:
art.2 - L’attività del volontariato non può essere retribuita in alcun modo nemmeno dal beneficiario. Al volontario possono essere soltanto rimborsate dall’organizzazione di appartenenza le spese effettivamente sostenute per l’attività prestata, entro limiti preventivamente stabiliti dalle organizzazioni stesse.
Se ne dedurrebbe che il suddetto rimborso spese non rilevi ai fini fiscali, ma allora perchè applicare la ritenuta d'acconto?
un amico si presenta nel mio studio con una ricevuta (un semplice foglio a4 stampato in word) in cui dichiara di aver percepito dalla cooperativa per cui ha lavorato per diversi mesi, un rimborso spese operatore volontario per € 5985,00 (€ 30,00 giornalieri per 199,5 gg) su cui viene applicata la ritenuta d'acconto del 20% per un compenso netto di € 4788,00.
Pensando che si trattasse di una prestazione occasionale gli ho consigliato di compilare il modello Unico, ma riflettendo bene mi è sorto il dubbio che la locuzione "rimborso spese come operatore volontario" identificasse un'altra fattispecie.
In effetti, consultando la legge 266/1991 in materia di volontariato, si evince che:
art.2 - L’attività del volontariato non può essere retribuita in alcun modo nemmeno dal beneficiario. Al volontario possono essere soltanto rimborsate dall’organizzazione di appartenenza le spese effettivamente sostenute per l’attività prestata, entro limiti preventivamente stabiliti dalle organizzazioni stesse.
Se ne dedurrebbe che il suddetto rimborso spese non rilevi ai fini fiscali, ma allora perchè applicare la ritenuta d'acconto?
