Ciao a tutti,
chiedo subito scusa perche' il post sara' un po' lungo, ma l'equilibrio mentale della morosa sta vacillando e abbiamo bisogno di un aiuto preciso :dead:
A gennaio 08 una Società multinazionale le propone un contratto di consulenza da nutrizionista che prevede di visitare alcuni centri sparsi in tutto il nord Italia e parte del centro. L'impegno in termini di giornate lavorative e' ridotto (10gg al mese) e sul contratto scrivono:
- compenso mensile
- rimborso spese a pie' di lista
Il rimborso spese prevede il viaggio (treno, taxi, auto propria a tariffe ACI), il vitto (ristorante, bar, ecc...), l'eventuale alloggio (albergo), il cellulare fino a 90Euro (le hanno fatto comprare una ricaricabile e le rimborsano le ricariche)
A gennaio ha aperto la PI con regime agevolato ed iniziato ad emettere le fatture (gen, feb, mar).
Adesso che hanno scoperto l'errore hanno chiesto ovviamente di addebitare in fattura le spese.
Questi sono gli importi di marzo, per capire di cosa sto scrivendo:
onorario: 1777
treno + taxi: 220
cellulare: 50
vitto e alloggio: 256
rimb. chilom: 1215
Quindi i rimborsi sono dello stesso ordine di grandezza dell'onorario e il compenso da 1777 al mese diventerebbe circa 3500 al mese
Sono giorni che googlo ma mi restano diversi dubbi:
1) per rimanere nel regime agevolato bisogna stare sotto i 30.987,41 Euro. Ma cosa deve stare sotto i 30.000? La somma di tutto cio' che entra (e quindi 12 x 3500 > 30.000) o il reddito di impresa (ricavi - costi) che forse potrebbe rimanere sotto?
2) se non ho capito male i contributi ENPAB e l'IVA si calcolano sul compenso totale (3500), ma l'IRPEF? Delle voci di spesa rimborsate di cui sopra, che cosa e' deducibile e in quale %?
L'unica cosa che credo di aver capito e' che le spese di vitto e alloggio sono deducibili con un limite del 2% del compenso (12 x 3500), la Societa' ha gia' detto che non ha intenzione di farsi intestare le fatture degli alberghi e dei ristoranti a nome dei consulenti.
Ma le altre spese, si possono dedurre? La voce piu' importante tra le spese e' il rimborso chilom., si puo' dedurre tutto?
E il rimborso per le ricariche del cellullare come deve essere trattato?
Scusate ancora per la lunghezza del post e grazie mille a chi avra' la cortesia di rispondermi.
Ciao
Paolo
chiedo subito scusa perche' il post sara' un po' lungo, ma l'equilibrio mentale della morosa sta vacillando e abbiamo bisogno di un aiuto preciso :dead:
L'antefatto
Biologa Nutrizionista.A gennaio 08 una Società multinazionale le propone un contratto di consulenza da nutrizionista che prevede di visitare alcuni centri sparsi in tutto il nord Italia e parte del centro. L'impegno in termini di giornate lavorative e' ridotto (10gg al mese) e sul contratto scrivono:
- compenso mensile
- rimborso spese a pie' di lista
Il rimborso spese prevede il viaggio (treno, taxi, auto propria a tariffe ACI), il vitto (ristorante, bar, ecc...), l'eventuale alloggio (albergo), il cellulare fino a 90Euro (le hanno fatto comprare una ricaricabile e le rimborsano le ricariche)
A gennaio ha aperto la PI con regime agevolato ed iniziato ad emettere le fatture (gen, feb, mar).
Il problema
tale e cotanta Societa' non sapeva che il rimborso spese deve essere addebitato in fattura (nemmeno noi. La commercialista aveva qualche dubbio ma non ha obiettato piu' di tanto), pertanto ad ogni mese volevano 2 conteggi separati: la fattura e il rimborso spese (che venivano pagati separatamente).Adesso che hanno scoperto l'errore hanno chiesto ovviamente di addebitare in fattura le spese.
Questi sono gli importi di marzo, per capire di cosa sto scrivendo:
onorario: 1777
treno + taxi: 220
cellulare: 50
vitto e alloggio: 256
rimb. chilom: 1215
Quindi i rimborsi sono dello stesso ordine di grandezza dell'onorario e il compenso da 1777 al mese diventerebbe circa 3500 al mese
Sono giorni che googlo ma mi restano diversi dubbi:
1) per rimanere nel regime agevolato bisogna stare sotto i 30.987,41 Euro. Ma cosa deve stare sotto i 30.000? La somma di tutto cio' che entra (e quindi 12 x 3500 > 30.000) o il reddito di impresa (ricavi - costi) che forse potrebbe rimanere sotto?
2) se non ho capito male i contributi ENPAB e l'IVA si calcolano sul compenso totale (3500), ma l'IRPEF? Delle voci di spesa rimborsate di cui sopra, che cosa e' deducibile e in quale %?
L'unica cosa che credo di aver capito e' che le spese di vitto e alloggio sono deducibili con un limite del 2% del compenso (12 x 3500), la Societa' ha gia' detto che non ha intenzione di farsi intestare le fatture degli alberghi e dei ristoranti a nome dei consulenti.
Ma le altre spese, si possono dedurre? La voce piu' importante tra le spese e' il rimborso chilom., si puo' dedurre tutto?
E il rimborso per le ricariche del cellullare come deve essere trattato?
Scusate ancora per la lunghezza del post e grazie mille a chi avra' la cortesia di rispondermi.
Ciao
Paolo
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