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Rimborso IVA

Ho in corso una domanda di rimborso IVa per un fallimento di cui sono curatore. L'ufficio mi chiede di dimostrare l'avvenuto pagamento di alcuni ruoli (IVA e ritenute) ammessi allo stato passivo, altrimenti avrebbe operato una compensazione di ufficio. Ma da quando esiste questa normativa ? Se facessero la compensazione, non si violerebbe la par condicio creditorum ?
Grazie sin d'ora per l'aiuto
 
Riferimento: Rimborso IVA

Ho in corso una domanda di rimborso IVa per un fallimento di cui sono curatore. L'ufficio mi chiede di dimostrare l'avvenuto pagamento di alcuni ruoli (IVA e ritenute) ammessi allo stato passivo, altrimenti avrebbe operato una compensazione di ufficio. Ma da quando esiste questa normativa ? Se facessero la compensazione, non si violerebbe la par condicio creditorum ?
Grazie sin d'ora per l'aiuto

Per i pagamenti superiori a 10.000 euro le pubbliche amministrazioni devono seguire la procedura di cui all'art. 48-bis del DPR 602/73, introdotto dal D.L. 262/2006 conv. L. 286/2006.
Buon lavoro.
 
Riferimento: Rimborso IVA

... Se facessero la compensazione, non si violerebbe la par condicio creditorum ?

premesso che gli uffici ci provano sempre (a compensare)... il credito IVA di cui si chiede il rimborso è sorto prima o dopo la declaratoria di fallimento?

se il credito è sorto dopo la declaratoria di fallimento non si può fare alcuna compensazione: il debito è concorsuale e deve partecipare al concorso.

in merito alla problematica della compensazione di cui all'art. 48-bis del DPR 602/73 ho seri dubbi possa essere applicata tout court nei confronti di una società fallita (si tratta però di una questione nuova, di cui si può discutere).

ricorso che anni fa' erano uscite un paio di circolare/risoluzioni in merito al trattamento dei crediti erariali ante/posto fallimento ... se ritrovo i riferimenti, li posto
 
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