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Rimborso IVA al cliente

A

alberto

Ospite
Un saluto a tutti, è il mio primo post.
Ho un piccolo problema con l'IVA pagata ad un installatore di impianti di condizionamento.
Infatti ho pagato la fattura con l'IVA al 20% ma successivamente, trattandosi di lavori per cui era possibile la detrazione del 41%, la Legge n. 47 del 27/2/2004, con cui è stato convertito il DL n. 355 del 2003, ha ripristinato con effetto retroattivo dal 01.01.2004 l’IVA agevolata al 10% con detrazione ridotta al 36%
Ho richiesto più volte anche via fax il rimborso dell'IVA pagata in eccesso, ma il fornitore rifiuta di restituirla dicendo che ormai ha registrato la fattura.
A me risulta che l'art. 26 DPR 633/72 modificato nel 1997 consenta tranquillamente il rimborso anche se già registrate.
Questo è corretto? Se si, a parte la richiesta "ufficiale" per raccomandata, come posso fare per ottenere il rimborso senza ricorrere ad avvocati?
Posso rivolgermi al Giudice di Pace o alla Finanza? (l'importo dovutomi è di 561 euro)
E' configurabile qualche reato?
Grazie e cordiali saluti
 
Che problemi ci sono ?? Emette una nota di variazione per l'iva applicata in eccesso specificando il perchè della riduzione.

Il soggetto in questione è obbligato a soddisfare la tua richiesta in caso contrario io gli direi che ti rivolgerai alla Guardia di Finanza.

Auguri.
:) Silvietta
 
Grazie a tutte e due della conferma, a logica avrei scommesso che la legge lo prevedesse, poi il dpr 633/72 lo dice abbastanza chiaramente, altrimenti si perderebbe sempre l'iva in caso di rimborso, ma evidentemente o è troppo pigro per andare in banca a fare il bonifico o ci sta a provà......e visti gli argomenti che ha tirato fuori sospetto la seconda.....
intanto un amico avvocato mi ha detto che posso ricorrere al Giudice di Pace anche se il contenzioso è superiore a 516 euro in quanto il GdP può ammettere ricorsi fino a 1032 euro senza assistenza dell'avvocato.
ciao
 
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