G
gianpaolo
Ospite
Dopo la costruzione di edifici residenziali e terminati i lavori e proceduto alle vendite degli appartamenti, nell'ottobre 2000 richiedevo il rimborso I.V.A.=. Da un controllo incrociato, visto l'elevato importo del rimborso, risultava che due ditte (che avevano eseguito lavori edili effettivamente realizzati nelle mi e palazzine), per un valore di I.V.A. di circa il 15% sul totale del rimborso, non avevano registrato le fatture; da qui il congelamento del rimborso, sequestro dei documenti contabili della mia ditta. Anche se i lavori erano stati effettivamente realizzati, perchè si trattava di strutture edili e quindi in qualsiasi momento evidenziabili, il commercialista proponeva il condono tombale. Fino ad oggi l'Ufficio delle Entrate non mi ha ancora comunicato se e in che misura mi darà il rimborso. Che ne pensate? Spero di essere stato abbastanza chiaro e di poter ottenere risposta. Grazie
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